Mercoledì 26 ottobre, a Monesiglio, è stato presentato il piano di riqualificazione socio economica del dopo Acna, il ‘Contratto di fiume’, della Val Bormida. Il protocollo d’intesa verrà firmato entro marzo 2012.
Si tratta di un piano tra la Valbormida piemontese e ligure, finalmente condiviso, che permetterà di tutelare i 2600 chilometri quadrati delle due Regioni, quattro Province (Cuneo, Savona, Asti, Alessandria) e oltre cento Comuni.
A coordinare le varie attività sarà la regione Piemonte che ha già stanziato 250mila euro e opererà con il supporto di Finmpiemonte, Liguria e Filse.
Nell’incontro è stata anche trattata la questione del danno ambientale (“Una partita faticosa con l’Eni”), dell’insediamento di nuove imprese e nuove opportunità turistiche.