>> Il Parco Fluviale Po e Orba ripulito da un gruppo di ragazzi di Palazzolo

Solitamente, dopo il lunedì di Pasquetta, i guardiaparco e i tecnici dell’Ente-Parco effettuano diversi sopralluoghi per valutare gli “effetti” della giornata festiva sulle strutture di fruizione esistenti lungo il corso del Po. In particolare, l’attenzione è posta soprattutto alle aree pic-nic che, a qualche anno ormai dalla loro realizzazione, sono diventate un vero e proprio punto di riferimento del “turismo locale” connesso con il Po vercellese-alessandrino. C’è gradimento per le strutture – e questo è certamente un buon segno – ma si registra con preoccupante regolarità anche un diffuso atteggiamento di incuria, sia per le strutture sia per l’ambiente naturale in cui sono state posizionate. Anche quest’anno la quantità di rifiuti rimasta nelle aree pic-nic del Parco è impressionante. Non solo cestini e contenitori stracolmi ma anche rifiuti sparsi ovunque. In qualche caso ai rifiuti si sono aggiunti veri e propri atti di vandalismo sugli arredi o a danno degli alberi e delle siepi (particolarmente pesante la situazione nell’area pic-nic di Fontanetto Po).

In questo panorama un po’ triste, quest’anno possiamo però segnalare un fatto eccezionale, che riguarda l’area pic-nic dell’Isola Colonia, a Palazzolo Vercellese. Le premesse del lunedì, all’ora di pranzo, non lasciavano speranze: il giorno dopo la festa, ci sarebbe stato senz’altro da mettersi le mani nei capelli, anche pensando ai costi da sostenere per riportare il tutto alla normalità. Un folto gruppo di ragazzi con musica al seguito aveva “invaso”, seppure pacificamente, l’area insieme a diversi gruppi familiari, con barbecue portatili, musica, birra e vino a volontà. La mattina del martedì, invece, ecco la sorpresa: i guardiaparco hanno incontrato nell’area pic-nic uno sparuto gruppetto dei ragazzi sopravvissuti alla festa del giorno prima.

Come se fosse la cosa più normale di questo strano mondo, i giovanotti – tutti davvero molto giovani – stavano pazientemente raccogliendo i rifiuti sparsi qua e là nell’area; non solo i loro rifiuti ma anche quelli lasciati dagli altri frequentatori. E cosa ancor più sbalorditiva, almeno in rapporto alla media di certi giovani frequentatori delle sponde del Po, hanno chiesto l’aiuto e la collaborazione dei guardiaparco per conferire i rifiuti nel luogo più idoneo per il corretto smaltimento. Infatti anche a Palazzolo, ormai, non ci sono più i cassonetti stradali dei rifiuti indifferenziati per accogliere tutti quei sacchi riempiti con i resti della “festa”. Va detto, per dovere di cronaca, che la decina di ragazzi rimasti sul posto a ripulire erano tutti di Palazzolo, amici e coetanei di una generazione spesso bistrattata ma che, con un semplice gesto di normalissima civiltà, ha dato una piccola lezione di educazione civica anche ai più grandi, che erano presenti nell’area pic-nic e che hanno volutamente dimenticato sul posto i propri rifiuti del giorno di Pasquetta.

Di fronte a un fatto così singolare, i guardiaparco hanno contattato immediatamente il Comune per trovare il posto giusto ai sacchi di rifiuti raccolti dai ragazzi all’Isola Colonia, trovando la piena collaborazione del Sindaco e della Giunta comunale, presenti in quel momento in Municipio. Alla fine di tutto, ci siamo sentiti di raccontare questa piccola storia a lieto fine proponendola come un bell’esempio da seguire, per mostrare al nostro piccolo mondo che si possono usare le strutture e gli spazi pubblici, attrezzati per lo svago, lasciando poi il posto pulito come lo si era trovato. In questo modo si dimostra anche come le Amministrazioni pubbliche, strozzate dalla crisi economica, possano trovare un supporto dagli stessi cittadini per conservare e curare i piccoli tesori di casa e come, quando si parla di giovani, bisognerebbe ogni tanto resistere alla tentazione di generalizzare. Parco Fluviale Po e Orba – Sede Legale e Amministrativa: Piazza Giovanni XXIII, 6 Valenza | Telefono: 0131 927555 Fax:0131 927721

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