>> Differenziata al 60%: il GRAZIE del Comune alla popolazione

E’ apparso oggi, sabato 16 ottobre, nelle vie di Canelli un manifesto dell’Amministrazione comunale a firma dell’assessore all’ambiente Paolo Gandolfo, del sindaco Marco Gabusi e del consigliere all’ambiente Firmino Cecconato:  “Grazie a voi – vi si legge – in sette mesi abbiamo raccolto 440 tonnellate in meno di rifiuti indifferenziati. Continuiamo a lavorare insieme per mantenere pulita la città.”

A sei mesi dall’avvio del nuovo servizio ‘porta a porta’ esteso anche alle aree esterne ed alla zona industriale, l’assessore  all’Ambiente, Paolo Gandolfo, conferma la tendenza ad un generale miglioramento sia nella percentuale di raccolta differenziata che nella riduzione della quantità complessiva di rifiuti. “Due dati confortanti che incrementano di oltre il 5% nella percentuale di raccolta differenziata, che si attesta a più del 57% su base annua, con medie che sfiorano il 60%, negli ultimi mesi”.

Minori costi. Quindi con effetti sui costi.
“Ovvio! La differenziata consente di contenere i costi, a tutto vantaggio dei cittadini. E così questa Amministrazione, in una realtà provinciale dove si sono visti numerosi aumenti delle tariffe, è riuscita non solo a mantenere invariato l’importo delle bollette, ma ad aumentare lo sconto praticato a chi attua il compostaggio domestico, che è passato dal 5 al 10% della tariffa. Di questa riduzione hanno beneficiato quest’anno 431 nuclei familiari e si prevede, in base alle nuove richieste sin qui pervenute, che un altro centinaio si aggiungeranno il prossimo anno”.

Qualità e quantità. In piena coerenza con il nuovo Piano d’ambito e di bacino per la gestione integrata dei rifiuti urbani dell’astigiano?
“Esattamente. Vengono infatti confermate due aree di intervento sulle quali l’azione diretta dei cittadini e della amministrazioni può dispiegarsi da subito:
1. la riduzione della quantità di rifiuti, attraverso l’incentivazione di comportamenti virtuosi quali il compostaggio domestico (oltre all’aumento dello sconto sulla tariffa, anche la distribuzione in comodato d’uso gratuito di più di 100 nuove compostiere) e l’uso di imballaggi e contenitori riutilizzabili
2. le azioni volte ad ottenere un miglioramento della qualità delle frazioni di rifiuto”.

Impurità. In merito alla qualità, quali sono le analisi di Gaia?
“Eloquenti. La media di impurità nelle ultime due analisi (dopo la modifica del servizio) è del 3,83% per la carta, del 23,03% per la plastica e del 28,26% per l’organico.
Le impurità nella carta e nella plastica sono sensibilmente diminuite e si avvicinano  ai limiti massimi stabiliti.
Più problematica rimane la situazione della raccolta dell’organico nel concentrico cittadino, dove continuano a manifestarsi comportamenti notevolmente scorretti”.

Indifferenziata. In particolare per la raccolta degli indifferenziati!
“E’ vero, ma qui, con soddisfazione, dobbiamo registrare che dal mese di marzo a tutto agosto, (rapportato allo stesso periodo del 2009) abbiamo  raccolto  ben 364,360 tonnellate in meno di ingombranti, con una media di circa 60 tonnellate in meno al mese.
Il che vuol dire che abbiamo risparmiato 67.340 euro (185 euro tonnellata x 364)”.

Ci provate ancora a fare meglio?
Quattro tipi di raccolta. “Con l’Asp, da novembre. sperimenteremo i ritiri dei rifiuti nel centro città. Un ‘porta a porta’, con quattro diversi tipi di raccolta: l’organico con il bidoncino da 10 a 20 litri; l’indifferenziata  (tutto ciò che non è organico, plastica e carta), in sacchetti semitrasparenti; la carta; la plastica”.

Borse di plastica. E’ prevista una campagna contro l’uso delle borse di plastica?
“Come già accennato durante la settimana della sicurezza alla Ramazzotti, sarà la Pernod Richard a sponsorizzare la distribuzione ai bambini delle scuole di una simpatica borsa di tela che dovrà convincere i genitori a fare la spesa con le borse di tela anziché con quelle indistruttibili di plastica”.

Gandolfo chiude ringraziando i cittadini per la maggior sensibilizzazione al problema e assicura l’intensificazione dei controlli per giungere alla definitiva eliminazione dei cassonetti stradali, anche attraverso il passaggio all’uso di biopattumiere individuali.

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