>> ‘Canelli Futura’ si pronuncia sul fotovoltaico

Circa l’incontro sul fotovoltaico avvenuto ieri sera, 19 maggio, nel teatro Don Bosco ai Salesiani, tra gli amministratori e la popolazione della zona dove dovrebbe essere realizzato l’impianto, il consigliere Fausto Fogliati dl gruppo “Canelli Futura” dichiara: “Sono a favore del fotovoltaico ma non quando in ballo ci sono interessi superiori come la tutela del nostro territorio.

Amareggia il fatto di aver constatato che l’accordo con le imprese costruttrici sia stato raggiunto già prima di questo incontro (il 17 di maggio) che di fatto rende inutile ogni confronto.

Non sono d’accordo con la strada imboccata e temo ci porterà a conseguenze poco favorevoli per Canelli. Certo l’utilità per la nostra Giunta di incamerare 320.000 euro è evidente. 

Avrei cercato di predisporre un regolamento apposito per questi insediamenti, come stanno facendo molti altri comuni, investiti dal problema. Sarei ricorso alla Legge Urbani come suggerisce Gianluigi Bera per mettere in aspettativa interventi di questo genere. Forse mi sarei posto qualche domanda in più sul fatto che, al fine di evitare la Valutazione di Impatto Ambientale da parte della Regione prevista per impianti superiori ad 1 MGW, il soggetto che predispone l’impianto abbiano nella forma “spezzato” il progetto in due campi fotovoltaici da meno di 1 MGW.

Bisogna chiedersi se non dovremo per questo rinunciare a due realtà che stanno a cuore ai canellesi: la tutela del nostro territorio in una delle poche parti ancora intatte e la candidatura UNESCO. Quanto ci costerà tutto questo?

Quantomeno ora questi denari vengano spesi unicamente per dare valore alla nostra agricoltura ed i suoi prodotti, la tutela ambientale (costruzione di spazi verdi) e fornisca le risorse necessarie alla promozione della candidatura UNESCO ossia quelle realtà vengono più messe in pericolo.

Mi attendo a breve termine un progetto specifico da parte dell’Assessore all’Ambiente Gandolfo, da parte del Consigliere delegato all’Agricoltura Merlino e dell’Assessore alla Cultura e Manifestazione Aldo Gai.”

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