>> I ‘Ragazzi 33’ adottano sei alberi del Rotary Canelli – Nizza

 In un’area messa a disposizione dal Comune di Canelli e dal Gruppo Ragazzi 33, in via dei Prati, 120 allievi delle classi prime della scuole primarie di Canelli e San Marzano Oliveto (Direzione Didattica di Canelli) hanno assistito alla messa a dimora,  mercoledì 24 marzo, nel ‘loro’ parco, cinque tigli e un platano che li seguiranno nella loro crescita, almeno durante tutti i cinque anni della frequenza scolastica elementare. 

Durante l’inaugurazione i cinque gruppi di bambini hanno avuto modo di illustrare alle autorità e ai rappresentanti del Rotary, il nome del loro albero disegnato e che, nelle foglioline, riportava i loro nomi. Il platano, piazzato all’inizio del parco, è stato ‘battezzato’ dal Presidente del Rotary club Canelli – Nizza Monferrato, dott. Luisella Martino, ‘Futuro’, un nome che è un augurio per tutti i bambini.

A raccontarci da dove sorta la storia del parco ‘Ragazzi 33’ è stato l’assessore alla Pubblica istruzione Antonio Perna.
“Il parco è il primo tassello di un progetto, nato sei mesi fa, nello studio dell’architetto Marco Cavagnino. Si trattava di trovare un’area con aiuole, panchine, alberi, un palco con amplificazione e luci per manifestazioni e spettacoli: uno spazio, sicuro, accogliente, polivalente, che permettesse uno sfogo per i suoi tre figli ed i loro tanti amici.

Nell’area sarà sistemato anche un vecchio pullman che sarà debitamente adattato a casetta per i giochi dei bambini”.

Protagoniste assolute le cinque classi che così hanno intitolato i loro alberi: ‘Tiglio artiglio’ (1 A della G.B. Giuliani), ‘Ludovico l’albero amico’ (1 A della G.B.Giuliani), ‘Pietro’ (1 A della Umberto Bosca), ‘Intertiglio’ (1 A della Aurelio Robino), ‘L’albero Massimo’ (1 A di San Marzano).

 Per l’entusiastica presidente del Rotary, dott. Martino: “Una giornata memorabile che servirà ad incoraggiare i bambini di oggi a diventare gli uomini del ‘Futuro’.

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