Vendemmia 2013: previsioni incoraggianti

“L’ottimismo è d’obbligo. L’andamento produttivo e la situazione di mercato lasciano ben sperare”.  “Il solleone di questi ultimi giorni ha lanciato il recupero di un’annata partita lentamente. Difficoltà si sono avute per le grandinate e per la tromba d’aria del 29 luglio. In ogni caso, grazie agli interventi dei viticoltori, le uve  stanno ben maturando. La riduzione dei consumi nazionali è ampiamente compensata dalla richiesta dell’estero”.

Queste le incoraggianti previsioni della Coldiretti astigiana sulla vendemmia 2013. Con il contributo dello specifico Osservatorio Tecnico ed Economico, la situazione viene così dettagliata:
“Il ritardato risveglio vegetativo, dovuto al clima  di primavera – inizio estate freddo e piovoso, interrompe una serie di vendemmie anticipate. Il solleone di fine luglio-inizio agosto ha lanciato il recupero di un’annata partita lentamente dal punto di vista della maturazione”.

Nonostante poi la grandine e la tromba d’aria del 29 luglio, l’annata si presenta, in ogni caso, per molti aspetti ‘bella’, ma non facile per  il viticoltore.
Più articolato invece il quadro sull’andamento del mercato che registra “vivacità nella ricerca di uve e di vini, anche spinta da due annate particolarmente avare, specie l’ultima  che ha fatto registrare una scarsezza produttiva addirittura  a livello internazionale.

Segni incoraggianti che certificano una tendenza sull’imbottigliamento tendente alla crescita se consideriamo l’aumento dei volumi certificati e la riduzione delle giacenze…
Relativamente ai prezzi delle uve, a parte gli accordi interprofessionali ‘storici’ (Asti, Alta Langa, Brachetto) per le altre Doc-Docg, i rappresentanti delle componenti acquirenti non hanno manifestato interesse a fissare quotazioni o indicazioni ante vendemmia.

Vendemmia. In generale  la vendemmia risulta promettente ed equilibrata, sia dal punto di vista della sanità delle uve che  a livello di qualità. Tuttavia saranno decisive le condizioni meteo di fine agosto-settembre a dire l’ultima su questa vendemmia”.

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