Presentazione ufficiale, lunedì 14 luglio, del rinnovato sportello decentrato dell’Agenzia delle Entrate di Canelli. Alle 10, con una breve cerimonia negli uffici del centro servizi “Bocchino” di via Giuliani, il sindaco Marco Gabusi e la direttrice provinciale dell’Agenzia Fernanda Quaranta hanno presentato i servizi offerti dalla sede canellese dopo il potenziamento delle attività, alla presenza della direttrice dell’ufficio territoriale di Asti Maria Rosa Garofalo e del responsabile di Canelli Paolo Salvati.
A Canelli le attività dell’ente statale si rafforzano con quattro unità in più. Un’iniezione di organico salutata come ulteriore impulso alle prestazioni offerte dello sportello dopo l’annunciata chiusura delle sede di Nizza, in via IV Novembre, di proprietà privata (il cui affitto è costato 100 mila euro l’anno). A far pendere l’ago della bilancia per il potenziamento del decentramento canellese la concessione a costo zero, da parte del Comune, dei locali dell’ex scuola Giuliani e la riorganizzazione territoriale ha fatto il resto. Alcuni servizi, tra cui le funzioni di controllo e gli accertamenti, da Nizza verranno trasferiti ad Asti, in via Zangrandi 6, mentre tutti i servizi per il pubblico resteranno a Canelli.
«A Canelli l’Agenzia delle Entrate non chiude – ha sottolineato il sindaco Marco Gabusi – E questo grazie alla nuova convenzione siglata tra il Comune e la direzione dell’Agenzia. Continua così positivamente il rapporto di collaborazione tra i due enti. Una decisione arrivata in un momento in cui i tagli, spesso, decimano l’offerta decentrata».
A Nizza, invece, l’ente di riscossione ha deciso di chiudere i battenti, «nell’ambito di un progetto di riorganizzazione finalizzato a contenere i costi» si legge nel comunicato diramato dalla direzione dell’Agenzia delle Entrate.
Gabusi ha ancora sottolineato «come questo sia un esempio ulteriore di come spesso solo i comuni riescano davvero a far risparmiare lo Stato e ad erogare servizi in maniera capillare» ed ha concluso che «la disponibilità di tutti i dirigenti dell’Agenzia delle Entrate, ed in particolare della dottoressa Fernanda Quaranta, ci consente oggi, in controtendenza con quanto si verifica nel panorama nazionale, non solo di mantenere un servizio ma anche di potenziarlo».