>> Successo della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare

La XIV edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, svoltasi sabato 27  novembre, in circa 50 supermercati di Asti e provincia (in Italia più di 8.100), è stata un successo che è andato al di là delle più rosee aspettative.  Grazie all’aiuto di circa 600 volontari (in Italia 110.000) sono state raccolte ad Asti e provincia 46,4  tonnellate di prodotti alimentari (in Italia 9.400 tonn.), il 7% in più rispetto all’edizione 2009 (in Italia il 9% in più).

Il cibo raccolto sarà ora distribuito alle oltre 50 strutture caritative convenzionate con il Banco Alimentare di Asti e provincia (in Italia 8.000), che assistono circa 5.000 persone nell’astigiano (in Italia 1,5 milioni di persone).

Per aiutare il “Banco” in questa operazione, si possono donare 2 euro inviando un sms al numero 45503 (rete mobile Tim, Vodafone, Wind, 3, CoopVoce, AMobile) oppure 2 o 5 euro chiamando allo stesso numero da rete fissa (Telecom Italia, Fastweb, e TeleTu).
 
Mons. Mauro Inzoli, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus ha commentato: “Siamo cambiati noi,  La Colletta Alimentare è la stessa, ma noi no.  Abbiamo partecipato, commossi, allo spettacolo della condivisione gratuita del destino dei nostri fratelli uomini.  Il cuore di milioni di persone, piccoli e grandi, lavoratori e pensionati, imprenditori e carcerati – molti dei quali provati dalla crisi economica, e da calamità naturali – è stato mosso dalla carità a una nuova responsabilità personale e sociale, desiderosa di costruire un bene per tutti.”
 
Si ringraziano: l’Associazione Nazionale Alpini (attiva non solo in concomitanza con l’annuale Colletta, ma ogni giorno dell’anno nel recapitare con il furgone nell’astigiano il cibo a domicilio degli enti convenzionati), la Società San Vincenzo de Paoli, la Coldiretti, il Coordinamento Protezione Civile Provinciale, le Poste Italiane, Comunione e Liberazione, tutti per il cospicuo numero di volontari ed automezzi offerto durante la Colletta Alimentare, come pure le catene dei supermercati per la loro disponibilità.