Registrato il marchio collettivo “Sorì eroici”

Registrato il marchio collettivo “Sorì eroici”. La Commissione Sorì dell’Associazione Comuni del Moscato, nell’ultimo periodo ha compiuto passi concreti e importanti nello sviluppo del progetto di definizione della mappatura del territorio, ricordando che sono stati censiti quasi 20.000 ettari sui 51 Comuni di produzione e, soprattutto, nel percorso di “costruzione” del nuovo marchio collettivo che identificherà gli appezzamenti che rientreranno nei termini di pendenza stabiliti dal nuovo regolamento.

Argomenti discussi già in occasione dell’ultima riunione di Consiglio Direttivo dell’Associazione, avvenuta mercoledì 30 giugno, e ancora mercoledì 7 luglio a Cossano Belbo con nuovi aggiornamenti, quando i responsabili del progetto hanno incontrato i produttori per una prima condivisione delle azioni da sviluppare, d’ora in poi, anche attraverso la loro adesione. L’incontro, molto partecipato da produttori e amministratori, ha suscitato un notevole interesse e ha già raccolto le prime adesioni, che permetteranno ai vitivinicoltori di utilizzare il nuovo e prestigioso marchio creato per l’Associazione dallo studio Saglietti-Bianco e che è stato ufficialmente registrato, già per la vendemmia 2021.

Per poter fregiarsi del nuovo marchio “Sorì eroici”, i proprietari degli appezzamenti situati in pendenza sulle colline del territorio del Moscato ma non soltanto, perché l’utilizzo è valido anche per le altre denominazioni di origine, dovranno presentare una richiesta alle associazioni di categoria con cui collaborano abitualmente; attraverso i loro uffici verrà compilato un modulo che verrà spedito via mail PEC allo studio Walden, incaricato di verificare l’esistenza delle necessarie condizioni anche con sopralluoghi sul campo, e in copia alla Associazione Comuni del Moscato, che riceverà infine un database con tutte le adesioni andate a buon fine, essendo il soggetto responsabile, anche di controllo, del progetto.

Ogni appezzamento che risulterà idoneo verrà quindi inserito, e riceverà un codice univoco di identificazione, che accompagnerà il vigneto in tutti i passaggi, compresa la successiva parte che identificherà il prodotto nelle lavorazioni di cantina. Proprio durante la vendemmia, il produttore invierà una comunicazione alla Associazione Comuni del Moscato, che riguarderà sia il prodotto uva che il relativo prodotto vino. Su incarico della Associazione, su un numero determinato di operatori, Valoritalia (che collabora nelle operazioni di verifica) si accerterà che siano rispettate le regole, comunque solo nelle fasi di cantina, con comunicazione di esito positivo o negativo alla Associazione, che si prenderà carico della spesa degli operatori.

Il regolamento, in fase di ultima definizione, indica ai produttori le regole per poter utilizzare il marchio. Per la definizione del Sorì si esclude in partenza la posizione dell’appezzamento sul versante a nord. Validi tutti gli altri versanti e, indicativamente, gli appezzamenti con una pendenza pari o superiore al 40% sono automaticamente inseriti, mentre per le pendenze minori vengono valutate altre condizioni, come ad esempio l’impossibilità di utilizzare mezzi meccanici per le lavorazioni, ed è comunque anche prevista l’applicazione di una “media ponderata”, nel caso di appezzamenti unici ma con pendenze diverse. Molto importante la necessità delle aziende ad aderire ai protocolli di Certificazione Ambientale, avere quindi certificazioni ambientali come quella biologica, biodinamica, protocollo SQNPI, The Green Experience e altri protocolli di sostenibilità certificati da organismi accreditati, in alternativa l’adesione alle azioni agroambientali della Regione Piemonte (Certificazione Agricoltura Integrata).

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