>> Undici sindaci della Langa astigiana contro la chiusura della Bubbio–Canelli

La chiusura a tempo indeterminato della Provinciale Bubbio–Canelli, avvenuta giovedì 17 marzo, in località Albesani, ha fatta andare su tutte le furie gli undici sindaci della Langa astigiana che martedì mattina 22 marzo si sono provocatoriamente fatti fotografare, badili in mano, sul cedimento della carreggiata. Come a dire che “la chiusura totale della strada è un provvedimento eccessivamente cautelativo e non giustificato nei fatti”.

I sindaci della Langa astigiana Carlo Berchio di Sessame, Sergio Primosig  di Cassinasco  e presidente della Comunità montana, Alessandro Boffa di San Giorgio Scarampi, Francesco Cirio di Roccaverano, Gianfranco Murialdi di Vesime, Gigi Gallareto di Monastero Bormida, Alessandro Degemi di Cessole, Oscar Grea di Loazzolo, Fabio Mondo di Bubbio con l’assessore Patrizia Bonomo di Olmo Gentile e Stefano Reggio, già sindaco di Bubbio, hanno precisato che  con poche risorse la strada può essere subito aperta, almeno per una careggiata e per il traffico leggero, che l’informazione sulla chiusura è stata molto tardiva (tre giorni dopo), che c’è troppa superficialità, che la Geloso ha sospeso il servizio pubblico, che le strade comunali non sono in grado di sopportare le deviazioni.

E, in aggiunta, hanno puntualizzato che se, entro domenica,  27 marzo, la strada non sarà aperta chiederanno ai loro Consigli il ritiro dalla candidatura Unesco.