Il Monferrato (nominato Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco nel 2014, insieme a Langhe-Roero) ha trovato, oggi, nel progetto Vivere La Court, promosso e portato avanti dalla Michele Chiarlo e dal Parco Artistico Orme su La Court, un’iniziativa che ha subito generato entusiasmo e condivisione.
Immediate sono arrivate le collaborazioni dei Comuni vicini: Castelnuovo Calcea, con il sindaco Roberto Guastello; Vinchio, con il sindaco Laiolo Andrea; Vaglio Serra, sindaco Cristiano Piergiuseppe Fornaro; Mombercelli, sindaco Luigi Torchiano; Cortiglione, sindaco Giglio Brondolo.
Cuore del progetto è stata l’ideazione e la realizzazione di una serie di percorsi per il trekking, il nordic walking e il cicloturismo, che si snodano all’interno del parco Orme su La Court e nei Paesi appena citati, arrivando fino alla Val Sarmassa.
In ognuno dei territori comunali attraversati dai percorsi del Progetto Vivere, sono stati indicate le bellezze da vedere e le realtà più importanti da visitare: chiese barocche, castelli, musei, personaggi illustri. Il tutto unito alla curiosità di visitare borghi antichi e ricchi di storia, e il piacere di poter degustare un bicchiere di vino o un piatto tipico della zona.
Un modo, insomma, per vivere realmente il patrimonio senza tempo custodito da queste colline, e di comunicare l’apertura dei territori al turismo interessato. Ancora una volta, dunque, è il paesaggio a porsi come protagonista consapevole di una realtà che si trasforma, creando opportunità di miglioramento degli spazi e della vita della popolazione.
Quattro i percorsi, che sono stati disegnati su una mappa appositamente realizzata dall’Associazione Orme su La Court grazie soprattutto al lavoro del Presidente Gian Carlo Ferraris, con le caratteristiche e le lunghezze dei percorsi, la tipologia del terreno sui quali si snodano e il grado di difficoltà. In questo modo, tutti gli appassionati possono trovare la proposta adeguata alla propria forma fisica, godendosi pienamente l’esperienza.
All’interno del parco Orme su La Court non mancano le indicazioni riguardo lo opere d’arte da vedere, poste su leggii informativi. Inoltre, è possibile visitare le cascine, sostare e riposare negli spazi appositamente pensati e adibiti all’accoglienza.
Questi, nel dettaglio, i quattro percorsi:
– La Court a piedi, in bici, comunque uno spettacolo (2 km ).
– Sino alla terrazza degli Ulivi di Castelnuovo Calcea (3 km).
– Via Romana: dopo i Galli e i Celti, sulle terre dove sorge Castelnuovo Calcea (5 km).
– Percorso dei due parchi-tra arte e natura( 10 km).
Tante le iniziative che sono già state pensate per ampliare ancora di più la proposta. Come i corsi per Istruttori di Nordic Wolking, proposte dall’associazione sportiva di Incisa Scapaccino presieduta da Fulvio Contardo.
L’Asd Nordic Walking di Asti, a sua volta, con l’istruttore Paola Rebuffo, organizzerà gruppi di appassionati per vivere bellissime giornate all’insegna dei 4 percorsi.
Anche alcune associazioni delle Langhe hanno subito risposto con entusiasmo al progetto, promettendo il loro contributo per portare gruppi di appassionati a scoprire e conoscere il territorio: l’Associaizone Trekking in Langa di Alba (referente Michela Sabella); l’Associazione Fulludic in Langa, di Canale (referente Mirella Sorga).
Il Gruppo Nordic di Incisa, infine, in qualità di organizzatore del Festival internazionale di Nordic, ha proposto di includere il percorso La Court all’interno di esso.