Ad Alba riconoscimento a un tartufo di 555 grammi

Fungo fresco, miele, aglio per un profumo davvero inebriante, ad accompagnare un periodo ben definito e una densità notevole, per uno splendido esemplare da 555 grammi, cresciuto all’ombra di un pioppo: è il “Tartufo Reale” – il riconoscimento che Reale Mutua consegna ogni anno al miglior tartufo cavato dalle colline di Langhe, Roero e Monferrato – assegnato nella mattinata di oggi, domenica 27 novembre, a un Tuber magnatum Pico davvero di eccezionale qualità.

A ricevere il riconoscimento dalle mani di Stefano Cometti, presidente della giuria composta dagli esperti giudici del Centoosì il tradizionale appuntamento – alla sua diciassettesima edizione – con l’evento promosso da uno dei più longevi sponsor privati della Fiera, tornato quest’anno nella cornice del Mercato Mondiale del Tartufo, all’interno del Cortile della Maddalena di Alba.

A fare gli onori di casa per la Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, il direttore Stefano Mosca: “Grazie a Reale Mutua, da sempre al nostro fianco nella manifestazione, che oggi vede una splendida giornata di sole accompagnare la chiusura di questo penultimo weekend. Ci prepariamo ora per il prossimo fine settimana, in cui calerà il sipario sulla Fiera che – con un bilancio fin qui estremamente positivo – quest’anno ha finalmente salutato il ritorno degli stranieri, e in particolare del turismo a lungo raggio”.

Quindi il saluto dell’assessore a Turismo e Manifestazioni della Città di Alba, Emanuele Bolla: “Oggi celebriamo un bel momento di comunità che vede nel Tartufo Bianco d’Alba il suo naturale protagonista, accompagnato dalle nostre tradizioni con la Bela Trifolera, il Drappo del Palio e i figuranti dei Borghi cittadini”.

“Reale Mutua ha radici profonde in Piemonte, essendo nati a Torino nel 1828 – dichiara Luca Filippone, direttore generale di Reale Group, accompagnato da Lorenzo Cavallotto e Massimo Bazzan, titolari dell’agenzia di Alba –. Ci piace pensare di essere moderni per tradizione, supportando ormai da 194 anni tutte le attività che rendono la nostra terra straordinaria”.

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