Quattordici lavoratori stagionali, senza dimora, a Canelli per la vendemmia, che trascorrevano le notti in auto o all’aperto, da martedì sera 6 settembre hanno trovato un letto nei locali del Centro Accoglienza di proprietà della parrocchia di San Tommaso, in piazza Gioberti.
E’ stato fissato un contributo di due euro a notte (era gratuito l’anno scorso), per cui gli ospiti disporranno di una doccia dalle ore 19 alle 21 (disponibile anche per chi non passa la notte al Centro) e di un letto dalle ore 21 alle 8 del giorno dopo.
“In pratica la situazione è più o meno quella dello scorso anno – aggiorna Claudio Riccabone dell’Azione cattolica – Oltre ad un maggior coinvolgimento dei volontari delle tre parrocchie, dell’Azione cattolica, della San Vincenzo, della Protezione civile, della Croce Rossa, della cooperativa Crescere insieme, quest’anno, c’è stato (sollecitato dalla minoranza di Canelli Futura) il coinvolgimento diretto del Comune che ha promosso i vari incontri dei volontari e delle associazioni per trovare una quadra al problema dei stagionali stranieri senza un letto”.
Una buona metà dei quattordici stranieri che hanno trovato un letto, sono gli stessi dello scorso anno e vi potranno restare per due mesi sino ad ottobre con la fine della vendemmia, anche quella delle uve nere, non solo di Canelli.
Nell’organizzazione sono impegnati, in primo luogo, la cooperativa ‘Crescere insieme’ (con due suoi operatori), la Protezione civile con alcuni turni di sorveglianza notturna e la Croce Rossa che fornisce materiale vario.