Tre giorni di cogestione per costruire una nuova scuola

All’istituto- liceo nicese Pellati–Galilei, ma anche nella sede distaccata di Canelli, quella scorsa è stata una settimana dedicata alla cogestione. É questa un’iniziativa, commenta la professoressa Laura Guaraldo, prevista a livello ministeriale per dare modo agli allievi di compiere un percorso di formazione e crescita essendo chiamati oltre che a partecipare come discenti, anche ad organizzare le lezioni di materie forse non previste del programma ma ad esso inerenti o comunque di grande pertinenza ed attualità sociale.

Ad organizzare il tutto due dinamici gruppi di studenti: Elisa Amerio, Sara Basso, Alessia Marchisio, Eleonora Vignale, Riccardo Anguilletti, Davide Colombo, Alessandro Corti, Mattia Giardino, Gabriele Montaldo e Giulio Ruffinengo per il Liceo ed Erka Albertini, Alice Rogna, Anastasia Stojmirova, Silvio Triberti Giovo, Otman Outmani e Liurce Stojanov per l’istituto che, dopo aver ascoltato il parere dei compagni, hanno predisposto un calendario di incontri vario ed interessante affiancando alle lezioni più tradizionali anche interventi di esperti esterni al mondo della scuola.

Questi hanno contribuito ad ampliare il discorso avviando confronti e discussioni su problemi che pur esulando dall’ambito della didattica tradizionale concorrono comunque a formare nei giovani quel patrimonio culturale necessario per affrontare la vita.

Tra gli incontri più interessanti quelli organizzati con la collaborazione delle Forze dell’ordine riguardante lo spinoso tema dell’utilizzo responsabile della rete internet avvenuti a pochi giorni di distanza dal Safer internet day promosso dalla Comunità europea e dalla Giornata nazionale contro il bullismo con particolare riferimento a quello telematico.

Non è poi mancata l’attenzione ai temi sociali: dagli interventi di primo soccorso alla sensibilizzazione nei confronti delle tematiche ambientali. In merito a queste ultime particolarmente interessanti sono state le “lezioni” proposte dal personale di Gaia circa il corretto trattamento dei rifiuti urbani finalizzato, più che al smaltimento, al loro eventuale recupero.

La cogestione ha anche permesso utili momenti per favorire la socializzazione tra studenti di classi diverse e ad allenare le loro competenze anche linguistiche e motorie attuando il noto verso di Giovenale: “Mens sana in corpore sano”. Attività sportive dunque come tornei lezioni di danza ed arti marziali da affiancarsi ad un incremento delle attività in laboratorio che non dovrà sostituire del tutto le lezioni classiche ma integrarle, specialmente per quanto riguarda le scienze, interessando maggiormente lo studente con l’invitarlo a ricavare da sé le leggi che regolano l’Universo dalla diretta osservazione dei fenomeni. (Domenico Bussi)