A Nizza Monferrato un anno di lavoro per decoro e sicurezza

A Nizza Monferrato si è parlato di Vigili urbani, argomento che induce sempre un senso di inquietudine nell’automobilista, anche quello più disciplinato. Ma i compiti della Polizia municipale non si limitano a comminare sanzioni pecuniarie, svolgendo anche un ruolo importante relativo alla sicurezza.

Di tutto ciò hanno parlato in due incontri il sindaco Simone Nosenzo e il comandante del reparto Silvano Sillano i cui collaboratori nel corso del 2019 hanno comminato oltre 3000 verbali per un importo complessivo di sanzioni di circa 300 mila euro ridotti di circa 40 mila a favore di coloro che hanno scelto di pagare entro 5 giorni dalla notifica della violazione. È però ancora abbastanza consistente il numero di coloro che non pagano o lo fanno in ritardo attendendo il sollecito dell’agenzia a cui è affidato il compito di riscossione.

È questo un lavoro antipatico, certamente, ma è altrettanto antipatico non rispettare le regole, ribattono i tutori della legalità, specialmente quando tali comportamenti arrechino intralcio alla circolazione con parcheggi selvaggi, in forte incremento, che obblighino il pedone ad uscire dal marciapiede e camminare sulla carreggiata ed ancor più quando non siano rispettati gli stalli riservati agli invalidi.

Ben 114 in questo caso le sanzioni comminate nel 2019 quantità quasi doppa rispetto all’anno precedente. A compensare in parte questa negatività il fatto che molti comincino ad usare correttamente i parcheggi a pagamento, essendo scese le sanzioni in tal senso di oltre il 30% e gli introiti da parcheggio si siano incrementati di 20 mila euro. Il vero impegno dei Vigili sarà però sempre la sicurezza; più serrati i controlli per chi non usa le cinture: una settantina i multati ed 80 coloro che si ostinano ad usare il telefono mentre sono alla guida. A completare il quadro una cinquantina gli autisti alla guida di autovetture senza assicurazione ed oltre 220 quelli con la revisione scaduta che, oltre all’esborso pecuniario, hanno perso circa 2000 punti patente.

Ma gli agenti municipali svolgono anche altri compiti orientati alla salvaguardia degli interessi dei cittadini come la gestione della centrale di controllo delle telecamere poste sul territorio a garanzia della sicurezza di tutti.

Dall’esame dei fotogrammi che giungono in centrale spesso si è potuto scoprire gli autori di reati siano stati essi contro il patrimonio privato che di mancanza di rispetto per il bene pubblico, non ultimo l’abbandono di rifiuti nella periferia cittadina, che pare abbia generato una vera e propria industria con speciali “Ditte” che se ne occupano.

Per questi motivi, grazie ad un finanziamento del Ministero, il sevizio sarà potenziato portando a 96 le telecamere in funzione e dotando il centro storico di un sistema di trasmissione dati a “fibra ottica”. La gestione delle immagini sarà regolata da apposite norme che tengano conto del regolamento europeo relativo al diritto alla riservatezza garantito anche dalla grande quantità di immagini che giungono. Per accedere a tali archivi occorrono ragioni ben precise e soprattutto avere idea di cosa si stia cercando e dove e quando esso sia accaduto.

Domenico Bussi