Al convegno “Gli strumenti economici a supporto della prevenzione dei Rifiuti”, svoltosi a Bruxelles martedì 22 novembre ed organizzato da Acr (l’Associazione che riunisce a livello europeo le città e le regioni a favore della sostenibilità ambientale) con la presenza, tra gli altri, di alcuni rappresentanti della Commissione Europea, si è parlato anche di Castagnole Lanze. Non è stato il primo convegno che ha additato la cittadina astigiana come esempio virtuoso in campo ambientale, perché già lo scorso 23 ottobre era stata citata in un workshop organizzato dalla Commissione Europea a Bruxelles.
A presentare i dati è stata la Cooperativa Erica il cui intervento si è incentrato sui risultati ottenuti in realtà come Castagnole Lanze, Dogliani, Pecetto e Bruino. Per quanto riguarda Castagnole Lanze l’attenzione si è soffermata sui dati dal 2005 in poi, ovvero da quando è stata introdotta la tariffa puntuale e la raccolta porta a porta dei rifiuti, evidenziando come, da questo cambiamento, si sia ridotto di circa il 37% la produzione dei rifiuti e del 78% i rifiuti indifferenziati e, al contrario, la raccolta differenziata sia aumentata del 90%.