Al Vinitaly, ieri, domenica 9 aprile, è stata presentata l’edizione 2017 di “Canelli, Città del Vino”, alle 11,30, nel padiglione della Regione Piemonte.
Il sindaco Marco Gabusi, il vicesindaco e assessore Paolo Gandolfo e il giornalista Vanni Cornero hanno illustrato la kermesse prevista dal 23 al 25 giugno prossimi. «Il cambio di data era stato richiesto a gran voce dagli espositori – spiega Gandolfo -. La collocazione a settembre, seppur più consona sotto il profilo squisitamente stagionale, frenava la partecipazione dei produttori proprio per la vendemmia appena conclusa o ancora in corso».
La tre giorni enologica avrà ancora come filo conduttore lo Spumante Italiano Metodo Classico. «Ci siamo posti come obiettivo quello di trovare una strada comune con tutte le realtà italiane dello Spumante Classico, dal Trento doc all’Altalanga, Oltrepò Pavese e Franciacorta sino al Prosecco» conferma il sindaco Gabusi che annuncia il «secondo forum sul Metodo Classico sabato 24 giugno».
Manifestazione che, quest’anno, si apre all’enomeccanica, oramai non più solo indotto enologico ma realtà europea di prim’ordine nel panorama del packaging e dell’imbottigliamento. «Sotto una grande tensostruttura – anticipa Gandolfo – saranno installate una serie di macchinari simbolo dell’industria meccanica canellese e vetrina della produzione locale». L’inaugurazione di questa sezione è prevista venerdì 23 giugno.
Gustosa sarà l’anteprima della “provocazione” destinata a stravolgere, nei desiderata dei promotori, l’ora del tè. Si chiama “MuscaThè”, con tanto di logo disegnato dal grafico Giancarlo Ferraris, il break pomeridiano che, giocando sulla terminologia dialettale piemontese con la quale viene chiamato il Moscato Muscatè appunto, proporrà un calice di Moscato d’Asti docg abbinato a cinque biscotti tipici monferrini. L’esordio della nuova tendenza è previsto a maggio.