Continua Passepartout en Hiver, rassegna organizzata dalla Biblioteca Astense Giorgio Faletti e da CNA Asti, giunta quest’anno alla decima edizione.
Domenica 29 gennaio, alle ore 17, sarà protagonista dell’incontro nella Casa del Teatro di Via Goltieri 3 il giornalista Paolo Raviola, che presenterà il volume “E’ partij a culumba” (Promo Pubblicità Edizioni).
Da sempre interessato alle tradizioni locali, sia come scrittore che come cantautore, Raviola propone una selezione di detti, espressioni e termini stravaganti del dialetto astigiano, ricostruendo il contesto storico o culturale che li hanno generati e all’interno dei quali trovano spiegazione.
Un approccio diverso al dialetto: il libro si pone infatti come un originale compendio di storia locale, che utilizza il dialetto quale strumento di una peculiare indagine storico-linguistica, risalendo agli eventi o ricostruendo le situazioni che hanno fatto nascere e poi radicato nella cultura popolare espressioni stravaganti solo se non si conosce il contesto in cui sono nate, ma sempre singolarmente efficaci e colorite.
“Chi non ha la consapevolezza della cultura del luogo in cui vive, fatica ad accettare l’identità altrui” scrive Raviola nella prefazione, rivelando anche un’altra ambizione del volume, ovvero diffondere questa conoscenza e questa consapevolezza tra coloro che sono astigiani da poco: “Sentivo il dovere di raccontare l’essenza del nostro territorio, per sapere da dove partiamo e costruire su queste basi una nuova cultura. Perché tra dieci o vent’anni il mio sogno è che anche un extracomunitario voglia e possa diventare Capitano del Palio”.
Come nelle scorse edizioni, a ogni autore verrà affiancato un pittore della CNA Artisti: domenica sarà il turno di Antonio Guarene che esporrà un’illustrazione dedicata ai 10 anni di Passepartout en hiver.
Architetto e astigiano doc, Guarene si è sempre diviso tra il lavoro professionale, la docenza presso l’Istituto Statale d’Arte di Asti e l’attività di scenografo e costumista nei più importanti teatri sotto la magistrale guida di Eugenio Guglielminetti. Nei suoi disegni ha adottato l’estetica dell’ironia e del sorriso intelligente come arma profanatoria, “la matita al posto dell’ incendio”. Autore di diversi libri, le sue opere, essenziali e graffianti, sono presenti in tutte le rassegne italiane ed internazionali, in collezioni pubbliche e private. Rastrella premi in giro per il mondo e pubblica disegni di grafica umoristica con il suo inconfondibile stile.
Questo il calendario dei prossimi appuntamenti, che si terranno sempre di domenica alle ore 17:
5 febbraio Emanuela Crosetti “Come ho scoperto l’America” (artista: Marisa Garramone)
12 febbraio Roberto Gerbi “Palamede, l’altro Ulisse” (artista: Mac)
19 febbraio Marco Pedroletti “Meraviglie dell’universo: stelle giganti, supernovae e buchi neri” (artisti: Barbara Fantaguzzi e Nicola Colucciello)
26 febbraio Maria Luisa Amerio “Nutrizione e invecchiamento” (artista: Viviana Gonella)
5 marzo Donato D’Urso “Enzo Giacchero: storia di un uomo” (artisti: Filippo Pinsoglio e Filippo Staniscia)
12 marzo Maria Grazia Cavallino e Luigina Trecarichi “Il ‘caso’ dei Saraceni: tracce e indizi in Piemonte” (artisti: Elisabetta Moretti e Matteo Bisaccia)
19 marzo Riccardo Santagati “Stregato da Miss Marple” (artista: Giovanna Gaveglio)
26 marzo Fernando Olivero “I migliori amici delle ragzze: diamanti e altre pietre preziose” (artista: Rossana Turri)
Passepartout en hiver si avvale del sostegno del Comune di Asti, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Fondazione CRT e Reale Mutua Assicurazioni.