L’incontro di mercoledì 9 marzo in Regione con i sindaci della Valle Bormida, la Provincia di Cuneo e la Finpiemonte si è concluso con un piano strategico che sarà gestito da “una cabina di regia”, coordinata da Finpiemonte, per il rilancio socioeconomico della Valle Bormida del dopo – Acna.
All’incontro ha partecipato Massimo Feira presidente Finpiemonte (la finanziaria della Regione) e il dirigente regionale Salvatore De Giorgio, esperto della questione Acna.
Compito della ‘cabina‘ sarà quello di studiare un piano che, “a partire dagli strumenti e dalle risorse esistenti, trasformi in progetti concreti le proposte avanzate dalle comunità locali”
Tra gli scopi quello della “valorizzazione dell’area dal punto di vista economico, politico che miri all’occupazione e alla stabilizzazione dei giovani, investimenti in attività agroforestali e rilancio turistico”.
La “Cabina di regia” è composta dall’ingegner De Giorgio, dal vicepresidente della Comunità montana ‘Alta Langa’ Anna Maria Molinari, da un rappresentante della provincia di Cuneo e dal presidente Finpiemonte. La prima riunione è fissata per lunedì 21 marzo, a Torino.
Da parte dei sindaci, oltre ai giudizi positivi (“La Regione metterà le risorse, il territorio le idee”), sono state avanzate alcuni rischi sui tempi lunghi per definire la questione del danno ambientale: “Sarà la Regione che dovrà chiedere al Ministero una transazione. Il piano andrà avanti parallelamente alla questione del danno ambientale e del riutilizzo dell’area”.
Insomma, tutti si attendono che sia la volta buona, dopo i tanti, troppi accordi e piani di risanamento finiti male.