Il consigliere comunale di Costigliole Enrico Cavallero, intervenendo ancora una volta sull’importanza del trasporto pubblico, scrive: “Un 2015 un anno importante anche per il trasporto ferroviario. In questi anni dai vari comitati, da molti amministratori e dai tanti cittadini vi è sempre stata grande attenzione al trasporto ferroviario, in particolare alle linee dismesse e al potenziamento delle corse verso i grandi centri e i grandi raccordi ferroviari. Considerando i tanti lavoratori e tanti studenti pendolari che giornalmente si spostano dalla nostra provincia verso Genova, Milano, Torino.
Una buona notizia è giunta prima delle festività natalizie ovvero dell’incremento delle corse ferroviarie tra Asti e Milano. A partire dal 26-27 aprile ci saranno tre corse da Asti a Milano e tre corse da Milano ad Asti. Ancora in fase di valutazione con la Regione la possibilità di aggiungere un ulteriore treno in partenza da Milano nelle ore notturne. Si è scelto di potenziare una linea importante in concomitanza dell’Expo 2015 per dar modo ai visitatori di tutto il mondo di avvicinarsi ai territori vitivinicoli della nostra Provincia.
Rimangono molte perplessità sui motivi per i quali gli organizzatori di un grande evento come quello dell’esposizione internazionale non abbiano pensato ad un ulteriore sforzo per completare un bel progetto ovvero quello di ripristinare i collegamenti verso i territori che saranno fra i più visitati in quanto quelli che hanno dato un contributo fondamentale al riconoscimento Unesco per i paesaggi vitivinicoli di Langa Monferrato e Roero.
Potrebbe pensarci Il governo regionale che sta avviando la grande riforma del sistema ferroviario con le liberalizzazioni che interesseranno anche il sud Piemonte. Non sarebbe un azzardo proporre di cominciare proprio dalla linea ferroviaria Asti Alessandria Cavallermaggiore che, oltre ad interessare una vasto numero di utenti, permette di raggiungere tutti i paesi UNESCO, le aziende del settore vitivinicolo e agroalimentare ma anche di godere a pieno delle viste mozzafiato sui territori del vino che solo il trasporto su rotaia può offrire.”