«Primaradio (frequenza 99.100 FM) ha terminato le sue trasmissioni. Ringraziamo il personale, gli ascoltatori e gli amici che ci hanno accompagnato». Da alcuni giorni è quanto appare cliccando sul sito di Primaradio, le frequenze astigiane, alessandrine e cuneesi dei Salesiani sono state vendute a Discoradio del gruppo Rds.
«Un addio che lascia molto amaro in bocca – commenta in una nota l’Associazione Stampa Subalpina – anzitutto per i tre dipendenti tra i quali una giornalista, che hanno conosciuto la loro sorte in questo modo brutale. Un comportamento che colpisce ancor di più se si considera che proviene da una proprietà religiosa che dovrebbe avere l’attenzione sociale al centro del proprio interesse. In questo caso non si è tenuto conto neppure delle buone maniere».
Una decisione che amareggia anche per il fatto, prosegue l’Assostampa, «che Asti abbia perso una sua voce storica che dal 1994 (prima ancora era Radio Asti Doc) raccontava il territorio con i suoi radiogiornali (13 edizioni giornaliere) e con trasmissioni di approfondimento, interviste, collegamenti e dirette».
«Ma solidarietà – conclude la Subalpina – vogliamo dare anche a tutti i radioascoltatori e telespettatori piemontesi, che ogni giorno vedono impoverito il tessuto informativo sui loro territori. Ormai non passa settimana senza che qualche lavoratore dell’informazione non abbia perso il posto di lavoro. È tempo che la società civile e gli amministratori pubblici riconoscano lo “stato di emergenza” per il settore, realizzando interventi strutturali». (AGD)