Evasione fiscale di nove milioni di euro da parte di società costruzione strade

La Guardia di Finanza di Asti, al termine di una verifica fiscale svolta nei confronti di una società operante, in provincia, nel settore della costruzione di strade – risultata coinvolta nel sistema di false consulenze che ha portato, nello scorso mese di marzo, all’arresto di un noto commercialista locale -, ha segnalato alla Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate quasi 9 milioni di euro sottratti illecitamente a tassazione nel periodo 2005 – 2010.

Le Fiamme Gialle, infatti, grazie all’attenta analisi della documentazione sequestrata nello studio del professionista accusato di aver ideato il sistema di frode  nonché delle risultanze delle intercettazioni ambientali eseguite, hanno ricostruito l’ammontare complessivo delle consulenze di vario tipo, falsamente svolte da soggetti privi di specifiche cognizioni, non iscritti ad alcun ordine professionale ma riconducibili all’ambiente familiare dei titolari dell’impresa.

Tali prestazioni, formalizzate in documenti riportanti la clausola del pagamento differito di anni, sono state così contabilizzate ed utilizzate nelle dichiarazioni fiscali presentate ai fini delle imposte dirette.

Infine, allo spirare dei termini di prescrizione, coincidenti con la scadenza del pagamento, il debito originatosi con la contabilizzazione dei citati documenti falsi è stato artatamente trasformato in finanziamento soci dando diritto alla restituzione, senza creazione di base imponibile in capo al beneficiario.

I soggetti coinvolti, sentiti dalla Guardia di Finanza su delega del PM – dr. Luciano Tarditi -, hanno reso ampia confessione su tutti gli addebiti contestati, dichiarando la propria intenzione di procedere al pagamento delle imposte dovute.