La Provincia di Asti parteciperà alla 47° edizione del Vinitaly di Verona (7 – 10 aprile) con uno stand dedicato alla Barbera d’Asti docg e realizzato in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini d’Asti e del Monferrato e la Camera di Commercio di Asti. A rappresentarla, sarà il Commissario straordinario Alberto Ardia, insieme al dirigente del Settore Agricoltura Paolo Guercio.
Lunedì 8 aprile, alle 12, una conferenza stampa nel padiglione della Regione Piemonte presenterà le iniziative e le manifestazioni in calendario per il 2013 nell’Astigiano. Circa 150 sono le etichette di Barbera d’Asti docg presentate nell’occasione dai produttori locali.
“L’intento – precisa il Commissario Straordinario Ardia – è quello di far cogliere la grande opportunità offerta dalla vetrina internazionale di Vinitaly e far conoscere il nostro vino, che rappresenta per l’economia del nostro territorio un pilastro importante. In questo momento di crisi, ci solleva l’export, che è soprattutto agroalimentare e in particolare vinicolo”.
Come già lo scorso anno, con successo, il Vinitaly di Verona durerà solo quattro giorni.
Numeri. Su un’area di 95.000 metri quadrati, sono sistemati 18 padiglioni (al 9° c’è il Piemonte), dove troveranno spazio 4.200 espositori. Dovrebbero arrivare circa 140.000 visitatori, 2500 giornalisti, circa 50.000 dall’estero (50% dall’Unione europea e 20,5% dall’America del Nord). Gli orari di apertura: dalle 9,30 alle 18,30. Il costo del biglietto, piuttosto salato (almeno per chi non degusta) è di 50 euro.
Dal Consorzio dell’Asti Nel padiglione 7B un grappolo d’uva di Moscato, fresco di vendemmia, sarà la dolce sorpresa da assaporare riservata ai visitatori dello stand del Consorzio dell’Asti. E’ a disposizione dei giornalisti e degli operatori della comunicazione uno spazio stampa dove potersi collegare al Web. Nello stand del Consorzio non mancheranno spunti e notizie con storie interessanti e originali da raccontare.
Aree tematiche dello stand: Arriva l’“Asti Hour”, proposta ideale per l’Ho.Re.Ca in bar con l’Asti docg miscelato con frutta, in quattro diversi abbinamenti, per un consumo giovane e leggero delle bollicine dolci piemontesi più brindate al mondo. Un modo nuovo per scoprire la versatilità della naturale dolcezza dell’Asti. “Asti hour” sarà al centro di una campagna di promozione nelle principali stazioni balneari italiane collegate al mondo della vela.
L’Asti docg valorizza le sue origini. Sarà raccontato il territorio, ambientato tra vere viti di moscato mediante la proiezione di un inedito filmato in 3D. Verrà raccontata la storia dei sorì, le vigne epiche e quasi inaccessibili in cima alle colline del moscato. Al termine della proiezione in 3D i visitatori potranno assaggiare acini di moscato conservati inalterati per oltre 7 mesi grazie ad uno speciale procedimento di abbattimento della temperatura.
Il Consorzio ha avviato l’utilizzo di nuovi media: socialnetwork (Facebook e Twitter su tutti), blog e il sito oggetto di un profondo restyling in corso, ma già visibile online. All’interno del sito è disponibile consultare una sezione dedicata alla tracciabilità, una carta di identità enologica. Il presidente del Consorzio dell’Asti Gianni Marzagalli e il direttore generale Giorgio Bosticco saranno a disposizione per illustrare ai giornalisti le linee guida e le strategie future. Moscato
Canelli. Da Canelli le aziende Armangia, Barisel, Avezza Paolo e Bocchino Giuseppe saranno presenti con un unico stand intitolato al ‘Moscato di Canelli’, anche se non ci sarà solo Moscato (a resa 95 ql. Ht e minimo 12% vol). Inoltre saranno presenti: Arione spa, Scagliola Giacomo e Figlio, Bera Vittorio, Cantina Sociale di Canelli, Carussin di Ferro Bruna, Coppo srl, Franco Mondo, Ghione Anna.