L’Associazione Memoria Viva organizza “Noi, Europa”

Quest’anno si ricordano i cent’anni dall’inizio della Grande Guerra, che sconvolse l’Europa come mai era accaduto prima. Pochi decenni dopo, la tragedia si rinnovò, su scala ancora maggiore, e il Vecchio Continente ne uscì distrutto.

Se da settant’anni buona parte dell’Europa è stata risparmiata da nuove guerre fratricide, come forse non era mai accaduto prima nella storia, e regimi democratici ne governano oggi la quasi totalità, gran parte del merito va all’intuizione di chi volle creare l’attuale Unione Europea, arrivata ai giorni nostri attraverso vari cambiamenti di nome.
Quando critichiamo, molte volte a ragione, la UE, e pur quando ci limitiamo ad un rassegnato scetticismo, dovremmo ricordarci perlomeno della funzione pacificatrice svolta dall’Europa in questi decenni.

E’ anche per questi motivi che, nell’imminenza delle elezioni europee del 25 maggio e del semestre di Presidenza italiana, che l’Associazione Memoria Viva di Canelli ha organizzato, con il patrocinio del Comune di Canelli, l’evento “Noi, Europa”, che si terrà il 21 marzo, alle ore 21, al Salone della Cassa di Risparmio di Asti, in piazza Carlo Gancia, a Canelli.

Sarà un incontro guidato da giovani canellesi: sia il relatore Antonio Scarazzini, direttore di Europae. Rivista di Studi Europei, sia la moderatrice Paola Bottero, che da anni si occupa di Progettazione Europea, sono giovani ma vivono e guardano la realtà con occhi internazionali.

Antonio Scarazzini ci illustrerà i problemi e le prospettive dell’Unione Europea in questo momento storico, in cui sembra un po’ “passata di moda”, affrontando i temi del ritorno alla politica, del ruolo dell’Italia, del dilemma tra stabilità e sviluppo ecc. Inoltre, stimolato dalle domande della moderatrice Paola Bottero e del pubblico in sala, ci spiegherà l’importanza dell’Europa nella nostra vita di “europei di provincia”, con le opportunità che ci vengono offerte e che, spesso, per non conoscenza, ci lasciamo sfuggire.

Sarà una serata all’insegna dell’informazione e della formazione. Trattandosi poi del 21 marzo, primo giorno di primavera e ricorrenza di San Benedetto, Patrono d’Europa, ci sarà da sperare in una nuova stagione per l’Unione Europea.

Antonio Scarazzini, 25 anni, ha ottenuto la Laurea Magistrale in Scienze Internazionali – Studi Europei presso l’Università degli Studi di Torino ed è Direttore di Europae. Rivista di Affari Europei (www.rivistaeuropae.eu).
Paola Bottero, laureata in Scienze internazionali e diplomatiche presso l’Università di Torino, dal 2004 si occupa di finanziamenti e opportunità comunitarie. Ha lavorato 3 anni presso un Programma di cooperazione territoriale, gestendo direttamente fondi comunitari. Da gennaio 2014 è ritornata alla progettazione.