La VIII edizione della “Settimana della Sicurezza” di Canelli, che, da lunedì 5 maggio, ha coinvolto decine di Aziende e Istituzioni ha portato degli ottimi risultati, superiori alle pur rosee previsioni.
33 aziende del territorio e ben 19 Istituzioni, dallo SPRESAL all’INAIL, dai Carabinieri ai Vigili del Fuoco, alla Guardia di Finanza, dalla Polizia Municipale a tutte le scuole di Canelli, tutti hanno contribuito al successo di questa grande iniziativa, la prima in Piemonte e una delle poche in Italia di questo genere.
Anche quest’anno, il Global Compact delle Nazioni Unite di New York ha concesso l’utilizzo del marchio delle Nazioni Unite all’evento.
Sulla base dei consuntivi predisposti da AssoForma, partner dell’evento, le prove pratiche di evacuazione, i corsi e convegni, gli incontri nelle scuole, i workshop, gli eventi aziendali, hanno coinvolto più di 800 persone del bacino industriale di Canelli.
Tra tutti gli eventi molto interessanti, si possono segnalare in particolare la visita degli scolari alla caserma dei Vigili del Fuoco di Canelli, oppure l’incontro svolto presso la APRO sull’importante tema dello sviluppo turistico del territorio, in previsione del prossimo riconoscimento UNESCO.
Un’altra iniziativa lanciata da OICCE ha riscosso un grande interesse. Si tratta di una ampia collaborazione tra Organi di controllo e Aziende allo scopo di realizzare delle “Linee Guida” sulla sicurezza in cantina.
Troppo spesso, purtroppo, avvengono ancora degli incidenti nelle cantine del nostro territorio. Congiuntamente le Aziende e le Istituzioni presenti alla Settimana della Sicurezza hanno selezionato due temi principali.
Il primo tema riguarda il lavoro nelle vasche vinarie e nei serbatoi. In tutte le cantine si deve operare all’interno dei serbatoi, ed a volte per mancanza di attenzione o per carenza di informazioni avvengono degli incidenti gravi, anche mortali. L’ultimo caso mortale di questo tipo è avvenuto a Canelli appena l’anno scorso e per questo gli organi di controllo hanno iniziato una campagna di verifica delle condizioni di lavoro nelle cantine della zona, ed in particolare riguardante la sicurezza dei serbatori.
“La creazione di linee guida sul lavoro all’interno dei serbatoi e delle vasche vinarie, che sarà poi presentata direttamente nelle cantine, anche con testimonianze dirette dei Vigili del Fuoco, servirà sicuramente a far nascere una maggiore attenzione su questo rischio ancora troppo sottovalutato. – ha dichiarato Pierstefano Berta, Direttore OICCE – “Tutti devono collaborare per ridurre il numero di questi eventi, che negli ultimi anni hanno portato in Italia a più di 40 decessi”.
Il secondo tema riguarda la gestione igienica delle linee di imbottigliamento. Canelli è uno dei centri di assoluta eccellenza per la progettazione e realizzazione delle linee di imbottigliamento dei vini. Canelli diventerà ora anche un centro di informazione per gli utilizzatori, che siano piccole cantine, industrie vinicole, cooperative o grandi aziende.
Un gruppo di lavoro multidisciplinare, composto da tecnici delle principali aziende enomeccaniche, istituzioni, ed esperti, realizzerà nei prossimi mesi il primo di una serie di documenti destinati alle cantine di tutta Italia, che presenteranno i metodi di lavoro ottimali per usare al meglio le efficaci realizzazioni delle aziende enomeccaniche di Canelli.
Si tratta di importanti iniziative, che coronano gli sforzi realizzati negli ultimi anni per rendere Canelli sempre più un centro di eccellenza nel settore enologico e enomeccanico.