Domenica 4 maggio, sono stati inaugurati tre nuovi “Pulmino Amico” dell’Astro, l’associazione che si occupa del trasporto degli ammalati oncologici bisognosi di terapie all’ospedale Massaia di Asti. Dopo la messa delle undici, celebrata a San Leonardo, don Carlo Bottero ha benedetto i nuovi mezzi: madrine Angela Seitone Faccio, Antonietta Borio Cirio e Cristina Cappelli Ercole. E’ stato inaugurato anche il quarto “Pulmino Amico”, in strada, oramai da cinque anni, madrina Antonietta Martini Amerio.
Da vent’anni, Astro è attiva in tutto l’astigiano. Attualmente due sono i ‘Pulmino Amico’ con sede in Asti con competenza sull’area nord della provincia e quattro ‘Pulmino Amico” a Canelli che abbraccia tutto il sud astigiano. «Ma non ci tiriamo indietro su richieste che arrivano anche dal vicino cuneese – spiega Ugo Conti, vicepresidente Astro e referente per Canelli – Siamo a disposizione di chi ha bisogno». A Canelli, i volontari sono settantuno. «Tre pulmini li abbiamo sostituiti a fine 2013, quelli oggi inaugurati. Nel prossimo anno dovremo sostituire il quarto che ha già superato i 200 mila chilometri».
Il gruppo operativo canellese è nato nel 2008 su iniziativa di Ugo Conti che, in pochi mesi, raccolse oltre cinquanta adesioni di volontari-autisti. «Gli interventi annuali sfiorano i 3mila casi» ha ricordato il presidente Renzo Negro. «La solidarietà è la nostra forza: senza questi volontari molti ammalati non avrebbero possibilità di curarsi» è stato il commento, commosso, del dottor Franco Testore, oncologo al Massaia, tra i fondatori di Astro.