In Giappone, tra gli ospiti d’onore di Sua Altezza, il giovane Silvio Laiolo di Loazzolo

Al BirdLife Gala dinner 2014, che si è svolto, in pompa magna, venerdì 7 marzo, nel prestigioso Hotel Okura di Kobe in Giappone, tra gli invitati (423 persone dell’high society giapponese) era presente anche un giovane produttore vitivinicolo di Loazzolo, Silvio Laiolo, titolare della Cascina Piancanelli di Loazzolo (At).

L’evento è stato organizzato e patrocinato da Sua Altezza Imperiale Principessa Takamado che è presidente onorario della BirdLife International Asia Division.

Al tavolo della principessa, una ventina di ospiti d’onore tra cui spiccavano il console italiano Marco Lombardi, il direttore di Armani Japan Francesco Formiconi, gli ambasciatori di USA, Canada e Brasile e lo stesso Silvio Laiolo insieme ad altri VIP cocktail.

Per celebrare l’inizio della collaborazione con la dinastia imperiale giapponese, durante la cena è stato servito il Barbera d’Asti 2012 della Cascina Piancanelli.

A499KRA_1985-3120279263-OLo scopo della serata di gala era la raccolta di fondi per continuare a proteggere i vari ecosistemi a rischio tutelati da BirdLife, per raggiungere questo compito a fine cena è stata organizzata un’asta con dieci lotti di vari oggetti donati. L’ultimo e più prestigioso lotto, offerto dalla Cascina Piancanelli, consisteva in una grande bottiglia di Barbera D’asti docg 2011 da 12 litri dedicata a Domenico Laiolo, il fondatore della cantina. La bottiglia è stata venduta per 1.500.000 yen pari a circa 11.500 euro.

L’evento è avvenuto nella parte finale del viaggio di lavoro in Giappone che ogni anno compie Silvio Laiolo, nello specifico l’itinerario 2014 ha previsto la partenza da Sapporo nell’isola di Hokkaido (la più settentrionale), trasferimento a Tokyo e partecipazione alla fiera Foodex, trasferimento a Osaka ed infine Kobe.

Molto soddisfatto della sua partecipazione all’evento, in qualità di protagonista, Silvio Laiolo. Da alcuni anni, l’azienda Piancanelli (strada per Canelli 22 14050 Loazzolo-At, tel. 0144 87287 – info@piancanelli.com), la cui superficie vitata è di una trentina di ettari, ha aderito ad un progetto CEE (legge 2078/92) di agricoltura semi-biologica, operando così nel pieno rispetto della natura e potendo garantire sotto tutti gli aspetti l’assoluta genuinità dei prodotti.

La filosofia generale di produzione è poter servire al cliente i sapori tipici della zona, così come si sviluppano in modo naturale e tradizionale.

Per rendere globale il concetto di qualità, l’azienda Piancanelli richiede il massimo anche nei prodotti utilizzati per contenere e proteggere il vino: le bottiglie utilizzate sono in vetri anti-UVAG (raggi ultravioletti) che impediscono una possibile alterazione del prodotto, i tappi sono in originale sughero sardo di prima selezione, sterilizzati ad ozono e certificati, e gli imballi sono a triplo strato di cartone per garantire un buon isolamento termico e quindi una buona conservazione.

Attualmente i principali mercati esteri dei prodotti Laiolo sono: Giappone, Svizzera, Germania, Inghilterra, Stati Uniti, Olanda.