Compie 30 anni il Premio Cesare Pavese, l’iniziativa nata a Santo Stefano Belbo per rendere omaggio all’autore del romanzo La luna e i falò: un classico della letteratura italiana e internazionale che ha saputo al tempo stesso mantenere un forte legame con le sue radici piemontesi.
Il bando 2013, per opere letterarie, di pittura e di scultura ispirate alla poetica pavesianin scadenza il 20 giugno, è online sul sito www.centropavesiano-cepam.it, alla sezione Bandi. Promotore del Premio è il Cepam-Centro Pavesiano Museo Casa Natale insieme con la Fondazione Cesare Pavese, il Comune di Santo Stefano Belbo, la Provincia di Cuneo e la Regione Piemonte.
Dal 2009 all’organizzazione dell’iniziativa partecipa anche la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura che coordina il progetto Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano promosso dalla Regione Piemonte per sviluppare in una rete integrata il patrimonio culturale, letterario e turistico espresso dai territori di Langhe, Roero e Monferrato.
Il Premio Cesare Pavese ogni anno viene assegnato a scrittori e intellettuali che meglio abbiano saputo trasmettere il legame con il territorio, il valore dell’impegno civile o fornire punti di vista stimolanti su tematiche attuali. Accanto alla sezione letteraria comprende inoltre il Premio di Pittura (giunto alla 24^ edizione) e il Premio di Scultura (arrivato alla 17 a edizione).
Per la parte letteraria il Premio Cesare Pavese prevede due sezioni: opere edite e opere inedite.
Tre i riconoscimenti che saranno attribuiti per le opere edite:
– premio di narrativa;
– premio della Giuria destinato a un’opera di narrativa, saggistica o poesia
– premio di saggistica generale o di critica pavesiana
Possono partecipare le opere pubblicate tra il 1° gennaio 2012 e il 20 giugno 2013.
La premiazione vedrà i vincitori riunirsi domenica 1 settembre alle ore 10,30 a Santo Stefano Belbo, presso la casa natale dello scrittore (dove ha sede il Cepam) per la cerimonia finale di consegna del riconoscimento.
Per la sezione opere inedite, la Giuria assegnerà:
– il premio di narrativa;
– il premio di poesia;
– il premio di saggistica;
– il “Premio Giovani” per un’opera di narrativa o poesia o saggistica, destinato a chi non ha superato i trent’anni di età;
– il premio a una tesi di tesi di laurea che abbia affrontato uno studio o una critica dell’opera di Pavese (promosso dall’Azienda Agricola Giacinto Gallina);
– il premio per medici scrittori in lingua italiana e francese (promosso dall’Associazione Medici Scrittori Italiani e dall’Union Mondial Médecins Escrivains).
– il premio di narrativa e di poesia in lingua piemontese (promosso dalla rivista Piemonteis Ancheuj).
La premiazione delle opere inedite avrà luogo sabato 31 agosto alle ore 18 sempre presso la casa natale dello scrittore.
Tra gli autori insigniti del Premio Pavese nel corso delle passate edizioni si ricordano: il critico d’arte Vittorio Sgarbi, la scrittrice Margaret Mazzantini, l’autore Alessandro Baricco, il filologo Luciano Canfora, il romanziere Alessandro Iovinelli (2012); lo scrittore e semiologo Umberto Eco, il giornalista Aldo Cazzullo, il magistrato Armando Spataro, il fondatore della Comunità di Sant’Egidio e ora Ministro Andrea Riccardi (2011); il giornalista Gad Lerner, l’astrofisica Margherita Hack, la poetessa Maria Luisa Spaziani e il critico e filologo Carlo Ossola (2010); lo scrittore Andrea Camilleri, il priore della Comunità Monastica di Bose Enzo Bianchi e il procuratore capo presso il tribunale di Torino Giancarlo Caselli (2009); il Nobel ungherese Imre Kertész, gli scrittori Alberto Arbasino e Raffaele la Capria, il filosofo Emanuele Severino (2008); il poeta Gianni d’Elia, i giornalisti Gianni Mura e Maurizio Molinari (2007); lo scrittore iracheno Younis Tawfik, lo scrittore Lorenzo Mondo e il poeta Franco Marcoaldi (2006); lo scrittore Alberto Bevilacqua e i giornalisti Gian Antonio Stella e Magdi Allam (2005); lo scrittore e giornalista Franco Matteucci, il saggista algerino Khaled Fouad Allam (2004); il critico Guido Davico Bonino, lo scrittore basco Bernardo Atxaga (2003); lo scrittore Alain Elkann (2002); gli scrittori Antonio Debenedetti e Raffaele Nigro (2001); il giornalista Marcello Sorgi (2000).
La Giuria del Premio Cesare Pavese è presieduta da Giovanna Romanelli (già docente alla Sorbona) ed è composta dal Vicepresidente Adriano Icardi (professore; è stato Senatore, Assessore alla Cultura della Provincia di Alessandria e Sindaco di Acqui Terme), Luigi Gatti (Presidente del Cepam), il professor Ugo Volli e il professor Pier Giuseppe Monateri (docenti Università Torino), Pierluigi Cavalli (membro dell’Associazione Medici Scrittori Italiani), Abraham De Voogd (membro dell’Union Mondial Médecins Ecrivains), Giuseppe Rosso (professore e membro della sezione italiana dell’Union Mondial Médecins Ecrivains), Camillo Brero (studioso e divulgatore della lingua piemontese; autore del Vocabolario della lingua piemontese e della Grammatica della lingua piemontese), Luciana Bussetti Calzato (professoressa e scrittrice di racconti).
Le opere partecipanti (edite e inedite) dovranno pervenire in sei copie entro il 20 giugno 2013 alla sede del Cepam (Via Cesare Pavese 20 – 12058 Santo Stefano Belbo – Cn).
Il Premio Cesare Pavese è aperto anche a opere delle arti visive che sappiano esprimere al meglio il tema Luoghi, personaggi e miti pavesiani:
– Premio di Pittura (24a edizione), rivolto a lavori realizzati con qualsiasi tecnica che dovranno pervenire entro il 10 luglio e che saranno esposti alla sede del Cepam dal 4 agosto al 29 settembre, giorno della premiazione;
– Premio di Scultura (17a edizione), rivolto a opere realizzate con qualsiasi tecnica, materiale e dimensione che dovranno essere inviate entro il 15 settembre e che rimarranno esposte presso la casa dello scrittore dal 29 settembre al 27 ottobre, giorno della premiazione.
Per informazioni: Cepam – Centro Pavesiano Museo Casa Natale Via Cesare Pavese, 20 – Santo Stefano Belbo (Cn) – 0141.844942- 333.9379857 – www.centropavesiano-cepam.it – info@centropavesiano-cepam.it