Il presidente del Consorzio dell’Asti docg Gianni Marzagalli e il direttore Giorgio Bosticco consegneranno, lunedì 4 novembre, alle ore 17,30, un assegno di diecimila euro (frutto dei brindisi ‘benefici’ alla Douja d’or) ai rappresentanti dell’associazione Astro-Pulmino amico. E’ il frutto dell’operazione “Dolci brindisi benefici” che ha visto i volontari dell’Astro presenti alla cassa dello stand del Consorzio durante le giornate della Douja d’Or di settembre.
Una scelta di solidarietà concreta voluta dal Consorzio e che è stata molto apprezzata dagli astigiani e dai visitatori della grande kermesse enologica. Le degustazioni di Asti e Moscato docg e quelle dell’Asti Hour, durante la Douja, hanno infatti fruttato la bella cifra di 10 mila euro che saranno versate all’associazione alla presenza del primario di Oncologia dell’ospedale Cardinal Massaia di Asti, dott. Franco Testore.
Si passera poi a parlare di Asti docg e grande ristorazione. Un rapporto non sempre facile che torna ad essere di alleanza e condivisione con il progetto “Brinda con l’Asti insieme a noi”.
Il Consorzio consegna a 30 ristoratori altrettanti ritratti firmati Piccatto
Nella stessa giornata, il Consorzio dell’Asti docg, alleato della più rinomata ristorazione piemontese, realizzerà un’idea di Pier Ottavio Daniele, sviluppata con l’aiuto del fotografo Giulio Morra, dell’acquarellista Cesare Valeri e del noto disegnatore di fumetti Luigi Piccatto. Luigi Piccatto, una delle matite più celebri del fumetto italiano, uno dei padri del mitico personaggio di Dylan Dog, non dimenticando le sue origini piemontesi, ha interpretato, con il suo stile inconfondibile, il volto di trenta ristoranti della zona di produzione del Moscato docg delle province di Asti, Cuneo e Alessandria.
Ad ognuno è stato fatto un ritratto, che lo ritrae con una bottiglia di Asti, che sarà consegnato proprio nella stessa giornata di lunedì. Si tratta di una nuova campagna di comunicazione che prevede il coinvolgimento dei ristoranti e dei clienti invitati a brindare con l’Asti docg (ai quali andranno in omaggio grembiuloni da chef griffati, bottiglie di Asti docg, cartoline ricordo). Ogni ristoratore riceverà, lunedì, il disegno originale di Piccatto che andrà ad arricchire le pareti dei loro locali.
“Mentre siamo impegnati a portare e tutelare l’immagine dell’Asti docg nel mondo non possiamo e vogliamo dimenticare la zona d’origine di questo nostro grande vino” commentano i vertici del Consorzio. “Trenta ristoratori e i loro locali diventano così testimonial di un rilancio dell’Asti che vuole tornare ad essere la degna conclusione di ogni grande cena, soprattutto nella terra dove nasce l’uva e vengono prodotte le bollicine italiane a docg più brindate al mondo”.