Dopo tre ore di presentazione e cinque ore di discussione sugli otto emendamenti proposti dalle minoranze, alle cinque del mattino di venerdì 16 aprile, il bilancio del Comune di Canelli, pareggiando sui 13milioni 527mila 932 euro, è stato approvato, a maggioranza.
Su tutto e tutti, forse ancor più delle slide dell’assessore al bilancio Giancarlo Ferraris, è stata la comprensibile agitazione del consigliere Roberto Marmo, 54 anni, capogruppo di maggioranza, delegato all’urbanistica e alla sanità, già sindaco di Canelli, già presidente della Provincia, attualmente responsabile dell’Enofila e presidente della Cantina Sociale di Canelli, che ogni mezz’ora raggiungeva il computer per collegarsi al Ministero degli Interni per saperne qualcosa di più sulla sua possibile elezione tra i senatori.
Il suo ingresso al Parlamento sembra ormai certo, visto che da undicesimo dei non eletti nel 2008, a forza di dimissioni e spostamenti, si è trovato al terzo posto. Prima di lui, bisogna risalire al 1881, per incontrare il primo parlamentare canellese: Vincenzo Bertolini.
Eloquente la battuta di Marmo, verso la mezzanotte di giovedì: “Le tappe importanti della mia vita le ho sempre raggiunte all’ultimo momento e sempre con grande fatica!”.
Al telegiornale della notte, da Torino, si veniva a sapere che il neo presidente Roberto Cota, tra i suoi dodici assessori (otto al Pdl e quattro alla Lega) aveva inserito Roberto Rosso del Pdl (Lavoro e Welfar?) e Valerio Cattaneo alla presidenza.
“Se così fosse – commenta il sindaco Marco Gabusi – il nostro consigliere Roberto Marmo sostituirebbe a Roma Roberto Rosso. Indipendentemente da come andrà la cosa, che un consigliere in odore di andare a fare il parlamentare, invece di essere a Roma o a Torino a giocare le sue carte, stia in Consiglio comunale ad approvare il bilancio fino alle cinque del mattino, la dice tutta sulla sua serietà e responsabilità civica”.