> Forum del volontariato ospedaliero astigiano

Diciannove associazioni di volontariato operano all’interno del “Cardinal Massaia”: garantiscono una presenza complessiva di oltre mille persone, in ospedale, a turno per più giorni alla settimana, nell’arco dell’anno.

E’ uno dei dati significativi emersi dal Forum del volontariato ospedaliero organizzato, sabato 19 dicembre, dall’Asl AT nella piazza interna del nosocomio.

Per un intero pomeriggio le associazioni hanno preso la parola per raccontare la loro attività, tracciare il bilancio di un anno di lavoro, segnalare richieste o proposte: “Un’opportunità molto significativa – ha commentato l’assessore regionale alla Sanità Eleonora Artesio, presente al Forum – raramente a questi gruppi viene data l’opportunità di riunirsi tutti insieme per fare il punto sulla loro presenza quotidiana in ospedale”.

I gruppi sono i seguenti: Accoglienza volontari in DEA, Avo, Progetto Vita, L’arte del Sorriso, Apistom, Cif, La via del cuore, Cappellania Ospedaliera (operano nei reparti); S.O.S. Diabete, Avis, Con Te, Alzheimer Asti, Astro, Progetto Itaca, Confraternita di Misericordia, Croce Rossa, Croce Verde (agiscono in collegamento tra il territorio e l’ospedale); Vao, Ana (presenti negli spazi comuni dell’ospedale).

Un altro dato importante è che tutte le 19 associazioni confermeranno, anche nel 2010, l’attività al “Massaia”: 12 la amplieranno, 7 la manterranno agli stessi livelli di quest’anno. L’età media dei volontari è di 52 anni: la presenza delle donne prevale nei reparti, mentre gli uomini si occupano soprattutto del trasporto dei pazienti dal territorio all’ospedale (e viceversa) o della vigilanza negli spazi comuni della struttura.

Mille persone in ospedale – ha osservato il direttore generale dell’Asl AT Luigi Robino – rappresentano una ricchezza enorme, che rende più forte l’Azienda. Vorremmo che l’apporto dei volontari potesse estendersi dal prossimo anno anche alle Case della salute, cioè sul territorio”.

Nel 2010 intanto, ha annunciato Robino raccogliendo le proposte venute dai partecipanti, l’Asl cercherà i finanziamenti per assicurare alle associazioni una sede all’interno del “Massaia”. E sulla necessità di aumentare i parcheggi intorno al “Massaia”, Robino ha dichiarato: “Abbiamo chiesto al Comune di operare in tal senso: c’è l’impegno a farlo, noi speriamo realizzando stalli a lisca di pesce in via Pertini, in modo da aumentarne ulteriormente il numero. Anche l’Asl farà la propria parte: sotto la pista dell’elisoccorso ricaveremo un posteggio”. Ai lavori del Forum, che d’ora in poi avrà cadenza annuale, ha preso la parola anche l’Associazione Il Cerchio Aperto (segue utenti Asl con problemi mentali in Valle Belbo). Nel pubblico, tra gli altri, anche il vescovo mons. Francesco Ravinale, le consigliere regionali Mariangela Cotto e Angela Motta, l’assessore ai Servizi Sociali del Comune, Pierfranco Verrua, sindaci, numerosi primari del “Massaia” e dirigenti dell’Asl (settore territorio), rappresentanti dei Consorzi socio-assistenziali.