> Approvata la nuova doc “Alba”

Il Comitato Vitivinicolo Nazionale, nella seduta di mercoledì 16 dicembre, ha approvato il riconoscimento per la nuova doc “Alba”.

La nuova doc interessa 55 comuni attualmente compresi nei territori di produzione di Barbera d’Alba, Barolo, Barbaresco, Roero, Nebbiolo d’Alba e Langhe Nebbiolo. Deriva dai vitigni Nebbiolo (70-85%), Barbera (15-30%) e altri vitigni minori: le prove di vinificazione effettuate per arrivare alla composizione prevista dal disciplinare hanno evidenziato che le caratteristiche dei due vitigni, se abbinate in modo equilibrato, possono dar origine a   un vino fortemente caratterizzato dal territorio di produzione e con grandi potenzialità di mercato.

L’area, geograficamente ben delimitata, è composta dalle Langhe e dal Roero:   le Langhe poste alla destra e il Roero alla sinistra orografica del fiume Tanaro, con la città di Alba al centro.

La nuova doc potrà essere commercializzata a partire dalla vendemmia 2010.

Le doc piemontesi passano così da 46 a 47, mentre sono 14 le docg.

“E’ con grande soddisfazione che accogliamo la notizia dell’approvazione della nuova doc “Alba” – afferma l’Assessore regionale all’Agricoltura Mino Taricco – un traguardo atteso e condiviso, che abbiamo seguito in tutto il suo iter. Si tratta infatti di una denominazione primaria che nasce da Barbera e Nebbiolo, i due vitigni rossi più estesi e significativi in Piemonte. Inoltre, la uova denominazione utilizza un nome prestigioso come quello di Alba, noto a livello internazionale, elemento che potrà concorrere alla promozione della nuova doc, e va ad aggiungersi allo scenario già ricchissimo delle eccellenze enologiche piemontesi.”