I carabinieri di Asti, nei giorni scorsi hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare, nei confronti di una banda composta da due pregiudicati di nazionalità italiana, responsabili di numerose rapine ai danni di prostitute presenti nel capoluogo.
A conclusione di una indagine, coordinata dal Sostituto Procuratore di Asti, dott. Luciano Tarditi, il 20 marzo scorso, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto Claudio Cordara, classe 1970 di Fontanile (AT), e Mauro Sorio, classe 1969 di Rivalta Bormida (AL), entrambi pregiudicati, ritenuti responsabili di quattro rapine, aggravate dall’uso di armi, perpetrate nei confronti di quattro donne, tutte esercenti la prostituzione nella città di Asti.
Gli investigatori dell’Arma sono riusciti, tramite una complessa ed articolata attività di indagine, a capire che gli autori di queste rapine erano due uomini di nazionalità italiana, di apparenti normali abitudini di vita che, durante le serate passate insieme, raggiungevano in auto le zone di Asti abitualmente frequentate da prostitute (zone di Asti, Alessandria e Alba) e fingendosi cittadini albanesi, sotto la minaccia di una pistola che successivamente si è appreso essere una “scacciacani”, si facevano consegnare denaro, telefoni cellulari e beni presenti nelle abitazioni delle malcapitate che in alcuni casi subivano violenze da parte dei due malviventi.
Sono attualmente quattro le rapine che i carabinieri hanno attribuito agli arrestati, avvenute ai danni di: una rumena 22enne, rapinata nella serata del 29 ottobre 2012, in corso Savona, alla quale veniva asportata una limitata somma in denaro; una donna irachena, rapinata nella serata del 6 febbraio scorso, in via Maggiora, e successivamente condotta nella sua abitazione, dalla quale prelevavano una ingente somma di denaro, gioielli di notevole valore, alcuni telefoni cellulari, un televisore, una pelliccia e altri capi di abbigliamento; una romena 33enne, rapinata nella serata del 20 febbraio scorso, in corso Casale, nei pressi del distributore “IP”, alla quale asportavano una cospicua somma di denaro ed il telefono cellulare; una nigeriana 29enne, rapinata nella notte del 26 febbraio scorso, in Asti in corso Alessandria, nei pressi del distributore “Shell”, alla quale asportavano una minima somma di denaro e successivamente condotta dai due uomini lungo l’argine del Tanaro, in Corso Savona, la donna riusciva a darsi alla fuga gettandosi in acqua.
Non è escluso che le azioni criminali attuate dai due malviventi siano più numerose rispetto a quelle già scoperte, poiché non ancora denunciate dalle vittime.
Nel corso delle operazioni di fermo, sono stati rinvenuti e sequestrati oltre ad alcuni gioielli e capi di abbigliamento, una pistola scacciacani, riproduzione della pistola Beretta del tipo in dotazione alle Forze di Polizia, utilizzata dai due uomini durante le rapine.
L’Autorità Giudiziaria ha emesso l’ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti di Claudio Cordara (detenuto presso la Casa Circondariale di Alessandria) e di quella degli arresti domiciliari nei confronti di Mauro Sorio.