Sono 83 le persone iscritte alle liste del collocamento mirato avviate al lavoro dal Centro per l’Impiego della Provincia di Asti nel periodo compreso tra gennaio e settembre di quest’anno.
“62 – precisa il dirigente del servizio Massimo Caniggia – sono le persone assunte da imprese, di cui 26 con contratto a tempo indeterminato, 36 a tempo determinato. 21 sono impiegati, 23 operai, 18 sono state inserite nel settore dei servizi (commercio) con qualifiche varie”. In minoranza le donne inserite in azienda: 26.
21 sono gli inserimenti in tirocinio: di questi, 7 sono impiegati, 11 hanno mansioni generiche, 3 stanno lavorando in esercizi commerciali. Dei tirocinanti, 11 sono donne.
Il collocamento mirato è un servizio della Provincia di Asti posto all’interno del Centro per l’Impiego, finalizzato all’inserimento e all’integrazione nel mondo del lavoro delle persone disabili.
Attraverso strumenti tecnici e di supporto, che permettono di valutare le capacità lavorative dei candidati, il Servizio ricerca, presso le aziende che per legge sono tenute ad assumere persone disabili, posti di lavoro compatibili alla condizione e alle competenze professionali di ognuno.
Grazie al Fondo regionale disabili, ma anche a risorse provenienti da fondazioni bancarie (come la CRT e la Compagnia di San Paolo), il Servizio da anni promuove e gestisce numerose iniziative per favorire l’avvicinamento al lavoro delle persone disabili. In particolare, spiega il dirigente, “sono stati attivati alcuni laboratori con psicologo e tutor per soggetti con disabilità mentale e incontri di
gruppo con le famiglie, che hanno coinvolto una ventina di persone. Costante è il rapporto con le
aziende e continui i monitoraggi dei tirocini e degli inserimenti lavorativi”.
Negli anni, il Servizio di Collocamento Mirato ha elaborato e svolto numerosi progetti per la motivazione, il sostegno e l’avviamento al lavoro di decine di persone con disabilità, grazie alle risorse pubbliche ma anche a fondi provenienti da istituzioni bancarie.