Folta partecipazione, domenica 16 novembre, a Bruno per la Giornata del Ringraziamento organizzata da Coldiretti Asti. Erano presenti tutte le principali autorità provinciali, gran parte dei Sindaci dell’Astigiano accolti dal primo cittadino di Bruno, Manuela Bo, il presidente della Provincia, Fabrizio Brignolo, il presidente della Camera di Commercio, Mario Sacco, la consigliera regionale, Angela Motta, l’assessore regionale all’Agricoltura, Giorgio Ferrero, il parlamentare Massimo Fiorio, i rappresentanti di Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza e Corpo Forestale dello Stato, il rappresentante del Governo, il Prefetto Pier Luigi Faloni.
Con in testa la bandiera Coldiretti e a seguire gli altri gonfaloni, un lungo corteo ha attraversato il centro storico del paese per fermarsi ai piedi del monumento ai Caduti dove il presidente provinciale Coldiretti, Roberto Cabiale, ha deposto un mazzo di fiori. A seguire, in una chiesa gremita, si è tenuta una suggestiva funzione religiosa celebrata dal Consigliere ecclesiastico Coldiretti don Francesco Cartello e dal Vescovo diocesano, Mons. Pier Giorgio Micchiardi.
“Il Signore, pur affidando la terra e tutto il creato a noi e alla nostra intraprendenza – ha detto il Vescovo nell’omelia – è pur sempre Lui il Dio provvidente che si interessa a noi e benedice i nostri sforzi. Diciamo grazie e chiediamo anche la forza nel continuare a svolgere bene il nostro lavoro. Chiediamo anche la benedizione delle nostre fatiche quotidiane e, soprattutto, il dono di un cuore grande capace di superare chiusure ed egoismi, ricordando sempre chi è in difficoltà”.
E proprio i doni della terra, frutto del sapiente lavoro degli agricoltori, sono stati portati all’altare con il commento di don Francesco Cartello. “Per primo lo Statuto della Federazione provinciale Coldiretti – ha detto don Cartello – affinchè il Signore benedica e consacri i principi e i propositi che guidano nel vivere insieme la realtà del lavoro, per il bene nostro, delle nostre famiglie e di tutti”. A seguire i cesti di ortaggi, vino, pane, salumi, miele, latte e formaggi, fiori. Infine un coltivatore si è presentato all’offertorio semplicemente a mani vuote: “Eccoci Signore davanti a Te – ha sottolineato il Consigliere ecclesiastico Coldiretti – con le nostre mani. Esse sono, assieme al cuore e alla mente, lo strumento che ci dai per continuare nel tempo l’opera della tua creazione. Sono mani aperte e vuote, per dirti che abbiamo ancora e sempre bisogno di Te e dei tuoi doni”.
Una bella manifestazione, resa ancora più suggestiva dai canti dell’apprezzata corale. Al termine della Messa ha fatto seguito la benedizione degli operatori delle macchine ed attrezzature agricole, portate sul piazzale della chiesa dagli agricoltori.
“E’ stata una Giornata del Ringraziamento molto sentita – ha sottolineato il presidente provinciale Coldiretti, Roberto Cabiale – in un piccolo paese, ma che ha una grande tradizione agricola e, mi piace sottolineare, anche una grande tradizione nell’organizzare questa manifestazione, infatti ogni anno a Bruno si tiene una Giornata del Ringraziamento a livello locale. Questo soprattutto grazie all’unità e all’affiatamento della comunità rurale guidata da Mario Barbarino”.
“Io ricordo fin da piccola – ha sottolineato il Sindaco di Bruno, Manuela Bo – come questa giornata fosse particolarmente sentita, non solo dagli agricoltori ma da tutta la comunità, oggi per noi è stata una giornata memorabile ed anche molto emozionante perchè non siamo abituati ad avere una partecipazione così importante con molte autorità e molte persone che arrivano da tutta la provincia”.
“Anche con la manifestazione di oggi – ha rimarcato il direttore provinciale Coldiretti, Antonio Ciotta – abbiamo riscontrato una crescente sensibilità delle istituzioni e dell’opinione pubblica nei confronti del nostro settore. La presenza e la vicinanza dimostrataci nel corso della Giornata provinciale del Ringraziamento testimoniano come Coldiretti sia sulla strada giusta, una strada intrapresa con il progetto di una Filiera agricola tutta italiana e che oggi possiamo dire abbia già dato ottimi frutti. C’è sicuramente ancora tanto cammino da fare, ma tutto questo ci sprona ad andare avanti sul percorso intrapreso, come del resto sollecitano i nostri associati da sempre al nostro fianco. In questo senso diamo appuntamento a due altre tradizionali iniziative che si terranno ad Asti, Palazzo Enofila, il 26 e il 27 novembre: il Consuntivo dell’Annata Agraria e l’Anteprima della Barbera”.
La Giornata si è conclusa in allegria con il pranzo sociale presso il Circolo Amici di Bazzana di Mombaruzzo con l’impeccabile fritto misto alla piemontese.