Dopoo quasi un anno di indagini, anche il secondo rapinatore della filiale di Castelnuovo Don Bosco della Cassa di Risparmio di Astiè stato arrestato.
Verso l’orario di chiusura del 14 aprile 2016, due malviventi accedevano alla filiale armati di coltello e spranga, costringendo, sotto la minaccia di quelle armi, i dipendenti ed i clienti ad assecondare le loro richieste, riuscendo a dileguarsi con un bottino di circa 10.000 €.
Le indagini, immediatamente avviate dai Carabinieri di Villanova d’Asti e Castelnuovo Don Bosco, hanno consentito inizialmente di identificare un primo rapinatore seriale, tratto successivamente in arresto dai carabinieri di Chieri nella flagranza di commettere un’ulteriore rapina ai danni di una farmacia ad Andezeno (To) e che tuttavia si è sempre rifiutato di fornire agli inquirenti le generalità del suo complice per la rapina di Castelnuovo Don Bosco.
Gli investigatori hanno pertanto proseguito in un’articolata attività d’indagine che permetteva finalmente di giungere all’individuazione dell’ignoto complice. Infatti, considerati i numerosi precedenti penali del primo rapinatore fermato, si è proceduto all’analisi dei profili di molteplici pregiudicati con i quali lo stesso era venuto a contatto durante le pregresse “esperienze” in carcere.
Tale strategia investigativa è risultata vincente, tanto è vero che il complice della rapina in disamina è stato individuato in uno dei numerosi compagni di cella che il delinquente aveva conosciuto nei decenni già trascorsi in carcere per la commissione di analoghi reati.
È così che il G.I.P. di Asti, vagliati gli elementi probatori prodotti dal Sostituto Procuratore, Dr.ssa Giulia Marchetti, che ha diretto le indagini condotte dai Carabinieri di Villanova d’Asti, emetteva ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del 34enne C.A., dominicano, residente nel cuneese, che finora pare abbia partecipato a quella sola rapina.
All’atto dell’esecuzione dell’ordinanza veniva inoltre sequestrato, durante le attività di perquisizione, parte dell’abbigliamento indossato e utilizzato per eseguire il colpo alla C.R. Asti di Castelnuovo, nonché il coltello puntato alla schiena del cassiere durante la rapina.
L’arrestato, si trova ora nella casa circondariale di Alessandria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria Astigiana.