L’Istituto Comprensivo di Canelli, una porta sul mondo! La scuola ha sempre dato importanza e centralità all’apprendimento delle lingue straniere europee che, da decenni, costituiscono un bagaglio imprescindibile della cultura personale dell’individuo e del cittadino, strumenti di lavoro e di comunicazione in una realtà che è sempre meno nazionale e sempre più comunitaria.
«A tal fine, – dichiara Maria Cristina Capra, una delle insegnanti di lingua straniera dell’Istituto Comprensivo canellese – cerchiamo di incentivare, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria, lo studio dell’inglese e nella secondaria anche quello del francese attraverso il lavoro in classe, attività di cineforum in lingua, viaggi all’estero, scambi di lettere e gemellaggi con scuole europee, esperienze in situazioni reali con incontri diretti, uso della lingua in contesti reali, ascolto di canzoni, ecc.
Il processo di insegnamento–apprendimento delle lingue straniere si basa anche sullo sviluppo della motivazione, dell’interesse, della curiosità ad apprendere le lingue straniere e a conoscere le diverse realtà culturali per sviluppare una forte consapevolezza da parte del giovane dell’importanza ed utilità di raggiungere una padronanza linguistica adeguata nelle prospettive di cittadini sempre più consapevoli e capaci di orientarsi nel contesto internazionale a livello relazionale, esperenziale e lavorativo.»
L’attenzione è, pertanto, rivolta al rinforzo delle abilità audio-orali, del livello di indipendenza nell’uso comunicativo della lingua e delle conoscenze grammaticali attraverso l’uso pratico della lingua stessa e alla preparazione di specifici esami di Certificazione europea delle conoscenze delle lingue studiate.
Le Certificazioni per le quali si sollecitano gli alunni ad iscriversi agli esami corrispondenti sono le seguenti:
– Il Cambridge English Key, meglio noto come KET, che costituisce il primo livello degli esami Cambridge in English;
– Il DELF, Diplôme d’études en langue française.
In tutte le classi della scuola media un insegnante madrelingua d’Inglese lavora in compresenza delle docenti curricolari per una dozzina di ore permettendo agli studenti di praticare la lingua in situazioni di necessità.
Inoltre, da qualche anno, si propongono stages linguistici a Malta e ad Antibes, un modo diverso e coinvolgente di utilizzare le lingue apprese a scuola.
Infine, in alcune discipline è utilizzato il metodo CLIL, cioè l’insegnamento di una materia curricolare in lingua straniera per offrire agli studenti occasioni di comunicazione reale.
«Le opportunità offerte dal nostro Istituto – conclude Maria Cristina Capra – sono veramente tante per cui vi invitiamo calorosamente a diventare membri attivi della nostra comunità scolastica sicuri che raggiungerete alti gradi di competenza studiando in modo serio, ma anche divertente.»