>> Banca d’Alba (7 miliardi di euro) incorpora la Banca del Canavese

Il voto favorevole espresso dai rispettivi Soci alle Assemblee del 27 maggio ad Alba (99,5% i “si”) e del 20 maggio a Strambino (852 i “si”, 1 contrario e 2 astenuti) sancisce la fusione per incorporazione della Banca del Canavese nella Banca d’Alba, a decorrere ufficialmente dal 1° luglio 2012.

Banca d’Alba sarà quindi un’azienda ancora più solida, efficiente e grande, che potrà contare su oltre 7,4 miliardi di volumi complessivi, un patrimonio di vigilanza di 327 milioni di euro,  480 dipendenti, 250 comuni serviti, 120.000 clienti e circa 42.0000 Soci, dato che consolida ulteriormente il primato nazionale per compagine sociale nel Credito Cooperativo. Il Presidente della Banca, Felice Cerruti, commenta: “insieme potremo da una parte servire meglio il territorio del Canavese e del Verbano e dall’altra rafforzarci nel nostro territorio.

Questo progetto rafforza il ruolo di Banca d’Alba a livello regionale e ci conferma ai primi posti a livello nazionale. Consolideremo inoltre il nostro primato italiano per compagine sociale, con oltre 42.000 Soci”.   “La Banca- afferma il Direttore Generale della Banca, Riccardo Corino- avrà una importante continuità territoriale, estendendosi da Imperia a Torino, per proseguire al Canavese e al Verbano, per un totale di 66 filiali in 7 province del Piemonte e della Liguria. Il territorio storico di Alba, Langhe e Roero continuerà ad essere il baricentro di Banca d’Alba, dove si concentrano le nostre attenzioni”. Banca d’Alba si presenta a questo importante appuntamento con il vestito delle grandi occasioni: infatti i dati di questo semestre attestano il raggiungimento storico dei 7 miliardi di euro di volumi complessivi.