Soddisfatto il rettore del Comitato Palio di Canelli Giancarlo Benedetti: “Finalmente sono riuscito a portare a Canelli un bel nome nell’ambito paliofilo astigiano. L’aretino ‘Bucefalo’, Maurizio Farnetani, 53 anni, con le sue sette vittorie, una leggenda nel mondo del Palio, correrà per Canelli, che ha vinto il Palio una sola volta, nel lontano 1974. Quest’anno ha abbandonato Asti per venire ad assaggiare le bollicine di Canelli.
E’ vero, ha i suoi 50 e più anni, ma anche l’esperienza e la malizia di uno che, nelle sue 25 partecipazioni, ha già vinto sette volte il Palio”.
Ma Benedetti, non sembra del tutto soddisfatto.
“Soddisfatto, si, ma preoccupato. Mi sento come un orfano per nulla ‘incoraggiato’ da chi potrebbe o dovrebbe favorire in tutti i modi questa grande manifestazione ritenuta, da tutti i Comuni partecipanti, un grande ritorno di immagine”.
Sarà la volta buona?
“Lo spero. Le carte per ottenere qualcosa in più degli altri anni, ci sono tutte. Speriamo in tanta fortuna e nella benedizione di San Tommaso al cavallo e al fantino, il che avverrà sabato sera, 17 settembre in piazza Cavour, a Canelli. Il corteo della sfilata storica, in anteprima, partirà, alle ore 21, dalle cantine Gancia”.
Il cavallo preparato per ‘Bucefalo’ appartiene alla scuderia Gmc e potrebbe anche chiamarsi ‘Canej’. Il che lascerebbe spazio a qualche interessante soddisfazione.
Al termine della chiacchierata, il rettore, il ‘Jhon Wine della valle Belbo’, sente forte il bisogno di ringraziare il Comitato che lavora con lui dal 1986, e conclude con (studiata?) tristezza: “Una volta, con meno anni, ero più combattivo. Ora, con la mia barca di anni, è tempo di battere in ritirata”. Insomma, tutto fa ben sperare.