L’aeroporto partigiano di Vesime diventerà Museo multimediale

E’ stato definito “uno dei più audaci progetti nella storia della seconda guerra mondiale”. Attivo dal novembre 1944 fino alla Liberazione, l’aeroporto partigiano di Vesime (nome in codice ‘Excelsior’) che fu uno dei pochi realmente operativo nella Resistenza europea.
Allo scopo di consentire un rapido collegamento tra le forze alleate e i partigiani, nacque, poco dopo il paese, verso Cortemilia, sulla sponda destra del Bormida, grazie all’aiuto degli abitanti e dei contadini della zona. Subì un’interruzione dovuta all’aratura del campo da parte dei tedeschi.

La storia avventurosa dell’aeroporto è stata ripresentata grazie al progetto museale illustrato, sabato 22 novembre. nel Municipio di Vesime, davanti al vicepresidente regionale Nino Boeti, da Mario Renosio, direttore dell’Istituto storico : “Il museo è stato pensato con taglio innovativo, ambientazioni suggestive e forme di comunicazione adatte in particolare agli studenti e ad un pubblico giovane”.
Il progetto, curato dall’Israt e redatto dagli architetti Francesco Fassone e Alice Delorenzi, sarà inaugurato nell’aprile 2015.