>> Un progetto degli Acerbi: a teatro con i personaggi del Risorgimento

Il Teatro degli Acerbi, nell’ambito delle Celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia, sta realizzando per la Provincia di Asti un grande progetto multidisciplinare con tre spettacoli sulla tematica, con laboratori e rappresentazioni nelle scuole astigiane e repliche di spettacoli nei Comuni astigiani. Il progetto è finanziato dalla Regione Piemonte.

I tre spettacoli teatrali sono realizzati in forma coordinata e collaborativa dal Teatro degli Acerbi e dalla Casa degli alfieri.

“Francesca e l’Eroe” (sulla terza moglie di Garibaldi, l’astigiana Francesca Armosino) ha già debuttato lo scorso anno ed è stato presentato in stagioni, eventi, rassegne ed iniziative nazionali legate alle celebrazioni per il centocinquantesimo. La protagonista è l’attrice Patrizia Camatel, testo e regia sono di Luciano Nattino.

In particolare è stato ospite a: Caprera, al Museo Nazionale, su iniziativa del Ministero BAC, a Sorrento all’importante manifestazione “Diventare nazione” realizzata su iniziativa dell’Amministrazione locale e di Napoli e del Ministero dell’Istruzione e a Fossano, nell’ambito del “Festival Storia”.

Ora si appresta a una lunga tourneè nazionale, programmato in importanti stagioni di teatro ragazzi (a Torino alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, a Bergamo) e in manifestazioni per il 150°, con una serie di appuntamenti anche nell’astigiano.

Francesca Armosino, d’origine astigiana, è stata la terza moglie di Garibaldi negli ultimi tormentati anni dell’Eroe. Francesca, come la descrivono gli storici, è la custode vera dell’anziano Generale. Lo spettacolo racconta di lei e della sua vita a fianco dell’Eroe dei due Mondi.

Gli altri due spettacoli sono: “Il Barbiere di Re Vittorio, confidenze e segreti sul primo Re d’Italia” e “Il bianco, il rosso e il verde, i clown del circo per l’Unità d’Italia”.

Il primo è il divertente racconto del loquace “Gino” di Rocca d’Arazzo (interpretato dall’istrionico Fabio Fassio), entrato poco più che ventenne a Palazzo Reale e diventato poi capo barbiere di Sua Maestà tra segreti e bugie di Casa Savoia; il secondo è ispirato al clown Rosso (Patrizia Camatel), al clown Bianco (Massimo Barbero) e al Direttore in verde (Dario Cirelli) impegnati tra entrée comiche nel rendere sempre più grande il loro Circo piemontese alleandosi coi circhi vicini per “fare la guerra” al grande Circo d’Austria.

 Questi ultimi sono programmati in una serie appuntamenti nell’astigiano, in particolare al Centro Giraudi di  Asti: “Il Barbiere di Re Vittorio” lunedì 7 marzo e “Il bianco, il rosso e il verde” lunedì 14 marzo (prenotazioni e informazioni cell. 339/2532921).

Tutti e tre gli spettacoli indagano sia la storia ufficiale e conosciuta che ha portato all’Unità d’Italia sia quella privata dei principali protagonisti (Garibaldi, Cavour, Vittorio Emanuele II) concedendosi qualche lieve fantasia ma restando in tutto fedeli alle fonti e agli studi più avanzati.

I protagonisti (il barbiere di Re Vittorio, la terza moglie di Garibaldi, gli artisti del Circo Italia) sono umili e “piccoli” rispetto ai “grandi” di cui parlano e di cui mettono in mostra pubblico e privato.

Si segnala sabato 12 marzo a Costigliole l’importante manifestazione “La notte che facemmo l’Italia” nella quale, dalle ore 18.30, verranno rappresentati tutti e tre con  cena buffet e degustazioni (prenotazioni e informazioni cell.339/2532921).

Il progetto prevede la realizzazione in ambito scolastico di quattro laboratori teatrali nelle scuole su personaggi storici del Risorgimento italiano che ha avuto importanti contatti con la nostra provincia che porteranno alla realizzazione tra maggio e giugno 2011 di altrettanti spettacoli realizzati dagli allievi.

I laboratori, tenuti da formatori del Teatro degli Acerbi (Fabio Fassio, Dario Cirelli e Federica Tripodi) con specifica esperienza nel settore, sono stati attivati nelle varie scuole da ottobre del 2010.

I personaggi storici del Risorgimento italiano con radici astigiane studiati sono: Angelo Brofferio e i generali Ravizza e Vacca Maggiolini, Virginia Verasis Asinari Oldoini, nota come la Contessa di Castiglione e Giuseppe Garibaldi e Francesca Armosino.

Le scuole coinvolte sono la Scuola Media Statale “A. Bellone”di Costigliole, la Scuola Media Statale‎ “C. Gancia” di Canelli, l’Istituto Comprensivo “Valtiglione” e la Scuola Media Statale “C. Zandrino” di Mombercelli, la Scuola media di Incisa Scapaccino.

In queste scuole, oltre al laboratorio e allo spettacolo di fine anno, verranno proposti gli spettacoli del Teatro degli Acerbi e di casa degli alfieri sopra descritti (la prima replica è per venerdì 4 febbraio al Liceo Scientifico di Asti), con ulteriori repliche in svariate scuole della provincia astigiana.

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