Sabato 12 novembre, alla Cantina Sociale “Asti Barbera” di San Marzanotto, ha avuto luogo la 21° edizione della tradizionale ed attesissima Bagna Caoda, organizzata dallo Zonta International Club di Asti.
“La bagna caoda è un piatto decisamente nostro, piemontese, robusto e goloso, un piatto corale e rituale che non si può fare in solitudine e nemmeno in pochi…..è un piatto della fraternità e dell’amicizia.” Con queste parole dell’accademico della cucina Giovanni Goria, la Presidente dello Zonta, Velleda Pallavicini Gavazzi, ha dato il benvenuto ai numerosissimi ospiti ed ha illustrato le finalità della serata.
Il ricavato verrà devoluto in gran parte al Centro d’Ascolto “L’Orecchio di Venere”, che porge aiuto prezioso alle donne in difficoltà e rappresentato per l’occasione da Elisa Chechile, Ispettrice Provinciale delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana. Un’altra parte del ricavato sarà destinato ad un importante “service”internazionale dello Zonta, che mira ad aiutare le donne africane affette da fistula ginecologica, una lacerazione da parto che ha effetti devastanti sia a livello fisico che psicologico.
Socio Onorario dello Zonta è l’architetto Antonio Guarene che da anni offre a tutti gli ospiti i suoi preziosi menu d’autore: quest’anno ne è stata addirittura allestita una simpatica mostra, molto apprezzata dagli oltre 100 ospiti della serata.
La parte squisitamente gastronomica della manifestazione è stata curata dalla Pro Loco di Mongardino, come sempre impeccabile anche nel servizio di sala. Le musiche di Gipo e Sal hanno allietato la splendida serata.