>> La Way Assauto di Asti comprata dai cinesi del gruppo ‘Cijan’

La storica azienda Way Assauto di Asti (230 dipendenti in organico), da giovedì 31 marzo 2011, ha un nuovo padrone. Il gruppo cinese ‘Cijan’,  colosso di Nanyang, produttore di ammortizzatori, nello studio legale del curatore fallimentare  Giorgio Todeschini di via Natta ad Asti, si è aggiudicato l’asta della fabbrica (fallita a dicembre), battendo la connazionale ‘Higt’ (fanaleria e componenti auto) che non ha per nulla rilanciato.

La ‘Cijan’ si è aggiudicata l’asta  aggiungendo  50 mila euro all’offerta base di un milione prevista dal bando. Dall’asta è stato subito estremesso il gruppo italiano, un cartello tra cui figurava  anche la ‘Gf’ di Cremona.
L’esito dell’asta ai lavoratori, che attendevano in strada, è stato comunicato dal direttore dello stabilimento Adriano Carbone.
Quali saranno le prospettive di nuove assunzioni?  Si sente parlare di un’ottantina  di dipendenti.

Moderata soddisfazione da parte dei sindacati e dei politici. Tutti si augurano che, “in attesa di conoscere i particolari dell’operazione” (on. Armosino), “scampato il pericolo della rottamazione, giunga una adeguata collocazione occupazionale” (on. Fiorio), sperando “che l’investimento cinese tuteli veramente il territorio e i lavoratori” (on. Fogliato).