La Guardia di Finanza di Nizza Monferrato ha scoperto un idraulico astigiano quarantenne, coniugato con prole ed un agiato tenore di vita, in attività da molti anni, risultato evasore totale per non aver dichiarato, dal 2002, alcun introito derivante dalla lucrosa professione.
In particolare, i finanzieri hanno ricostruito i consistenti volumi d’affari dell’uomo attraverso la disamina delle fatture (ricevute o emesse, mai contabilizzate) e della documentazione extracontabile, rinvenute nel corso dell’accesso domiciliare eseguito nell’abitazione in cui vive (un’elegante villa a due piani con giardino).
Particolarmente utile, per le Fiamme Gialle, un’agenda nella quale il predetto annotava dettagliatamente i nomi di fornitori, clienti nonché di 4 dipendenti non regolarizzati ai fini contributivi, assunti nel 2012 per far fronte al crescente numero di prestazioni che avevano reso estremamente redditizia la gestione dell’impresa.
I finanzieri hanno così appurato che, per gli anni dal 2006 al 2011, ancora non prescritti ai fini fiscali, l’artigiano ha sottratto all’imposizione diretta redditi per oltre 370.000 euro e non versato l’Iva dovuta per circa 75.000 euro. L’attività finora svolta in totale evasione ha consentito allo stesso anche di coltivare una costosa passione per i cani da caccia, ben 25 custoditi e mantenuti egregiamente nel perimetro di proprietà. Oltre alle irregolarità di natura tributaria segnalate all’Agenzia delle Entrate, la Tenenza di Nizza Monferrato ha verbalizzato le violazioni concernenti la posizione dei d dipendenti in nero agli uffici previdenziali di Asti (Ispettorato Provinciale del Lavoro, INPS ed INAIL), per quanto di competenza.