“Il gallo di Astigiani ha fatto l’uovo” con questo incipit bizzarro il giornalista Sergio Miravalle, direttore responsabile della nuova rivista “Astigiani”, comunica la presentazione ufficiale alla Douja d’Or, mercoledì 12 settembre, alle ore 18, del primo numero della rivista: sette quartine da 16 pagine che comporranno le 112 pagine, più le quattro di copertina, del primo numero di un progetto editoriale che s’inserisce nel più vasto programma di ricerca e divulgazione dei “Granai della memoria”.
Editore della rivista è l’associazione “Astigiani” che conta già un centinaio di soci è presieduta dal cantautore Giorgio Conte. I fondatori si sono ritrovati a metà luglio nei saloni di Casa Alfieri, in un cantiere che purtroppo va avanti a rilento, per costituire il sodalizio e dar vita al gruppo di lavoro editoriale.
L’associazione e la rivista “Astigiani” nascono come organismi aperti e democratici e cercano ora l’appoggio di tutti gli astigiani di buona volontà. Il motto del sodalizio è “Conoscere il passato aiuta a vivere il presente e farà intuire il futuro” .
Il gruppo di redazione, aperto ai contributi di tutti, ha il compito di far nascere la rivista “Astigiani”, il sito internet, la pagina Facebook e le altre partecipazioni ai social network. Con Sergio Miravalle collaborano i giornalisti: Paolo Monticone, Roberta Favrin, Pippo e Alessandro Sacco, Laura Bosia, Enrico Panirossi, Manuela Caracciolo, Paolo Raviola, Aldo Gamba, Stefano Masino.
“Oggi (3 settembre, ndr) la tipografia Falciola di Torino ha cominciato la lavorazione che porterà il 12 settembre ad avere le nostre prime copie stampate in carta avorio usomano, elegantissime. Vi confesso che anche un vecchio cronista come me – dichiara Miravalle – si emoziona nel vedere stampato il frutto di tanto lavoro. Fatemi ringraziare tutti coloro che fin dal primo momento hanno creduto nel progetto, quando ancora era nebuloso e non facile da realizzare. Invece ci siamo riusciti! Ringrazio gli autori, i collaboratori, gli inserzionisti. Ringrazio Renata ed Enrico di Diffusione immagine per la loro professionale pazienza e Maurizio Agostinetto per il logo e l’ispirazione grafica.
Ringrazio i soci fondatori, i sostenitori, gli abbonati che sono ormai più di cento e possono ancora crescere se tutti noi ci crediamo e facciamo aderire amici, parenti fino al terzo grado, semplici conoscenti ecc. Insomma ringrazio tutti coloro che hanno messo idee e passione per far si che il nostro galletto di Astigiani “facesse l’uovo”. Ora aspettiamo il 12 settembre, alle 18, alla Douja d’or, alla presentazione ufficiale alla quale siete tutti invitati. Si brinderà e ci diremo e ci diranno bravi. Ma volevo dirlo io per primo: ‘viva gli Astigiani’”.