>> Impegni economici e politici per Acquario e laboratorio multimediale in piazza Campo del Palio

L’ex peso pubblico comunale di Piazza Campo del Palio, ad Asti, acquisito dopo un lungo iter amministrativo in stato di completo abbandono e ristrutturato grazie all’operato di enti, ditte e  volontari, fino alla completa dotazione strutturale di tutti i servizi atti a renderlo fruibile al pubblico, è l’attuale sede dell’Acquario delle specie ittiche d’acqua dolce del territorio.

Negli ultimi anni l’Ente Tutela Pesca del bacino del Tanaro ha impegnato risorse umane ed economiche nel recupero conservativo e nella riqualificazione funzionale della struttura. 

L’Acquario è stato predisposto per trasferirvi il laboratorio interattivo H20, realizzato in collaborazione con il Museo “A come Ambiente” di Torino, unico nel suo genere in Italia. Infatti, attualmente, il laboratorio multimediale è completamente sottoutilizzato e, proprio per renderlo fruibile e facilmente accessibile da parte delle scuole cittadine e del territorio, potrebbe essere trasferito nella sede dell’Acquario, riqualificando l’intera area come spazio adeguato per bambini, ragazzi, adulti, scuole, famiglie e turisti attraverso la realizzazione di un’area riservata ma aperta al pubblico.

Con l’apertura continuativa l’Acquario di Piazza Campo Palio potrebbe essere realmente di pubblica utilità, considerata la posizione dell’immobile, facilmente raggiungibile con qualsiasi mezzo, treni e corriere comprese, considerata la vicinanza della stazione e delle aree di sosta degli autobus, e per di più dotata di ampio parcheggio.

L’idea dell’Acquario di Piazza Campo Palio potrebbe essere qualificante per la città  e di  utilità per le famiglie, i turisti, i bambini e gli alunni per i quali costituirebbe un’opportunità formativa e educativa.

L’ente Tutela Pesca, di cui è presidente Alessandro Cortese, gestisce la  struttura e sostiene tale progetto in quanto ritenuto di utilità pubblica per la città di Asti ed il suo territorio. Per questo ha richiesto alla provincia di Asti un contributo da garantire almeno l’operato del personale impiegato nel giorno di apertura settimanale ed il rimborso delle spese di gestione, non corrisposte però, da parte della Provincia di Asti, né quest’anno e neppure lo scorso anno.

L’Ente Tutela Pesca ha chiesto a Comune, Provincia di Asti e Asp oltre ad impegni economici, anche politici per garantire una struttura adeguata, un’organizzazione efficace del laboratorio, l’apertura e l’attività costante dell’Acquario in vista di una fruizione continuativa e possibilmente gratuita da parte della collettività  (soprattutto famiglie, bambini e giovani).

Per impostare una comune base di lavoro ha chiesto un tavolo operativo con gli enti locali Comune di Asti, Provincia di Asti, Asp e i partner del progetto, tra cui il Museo “A come Ambiente” di Torino.

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