“Gli uomini e le donne che fecero l’impresa di Canelli” a Calamandrana

“Gli uomini e le donne che fecero l’impresa di Canelli” sarà presentato, a Calamandrana, in Biblioteca, a distanza di quasi un anno, venerdì 23 febbraio, alle 21.
Il giornalista Fulvio Lavina (già capo servizio de La Stampa, ora direttore de La Nuova Provincia) e Giuseppe Bilella (organizzatore di eventi, scrittore e per anni patron di Radio Vega), hanno scritto a quattro mani una preziosa testimonianza della genialità del mondo artigianale e industriale di Canelli e della Valle Belbo. Il libro (Fabiano editore), sarà presentato in Biblioteca a Calamandrana venerdì 23 febbraio alle 21. I due autori dialogheranno con Dino Scanavino, già presidente nazionale della Confederazione agricoltori.
Il volume, di scorrevole lettura, prende le mosse dalle vicende della Omecc (Officine meccaniche enologiche Culasso), fondate da Tommaso Culasso , sulla spinta della necessità di dare un supporto tecnico all’industria spumantiera. Da qui si dipanano le storie di tutti gli altri artigiani-industriali dell’indotto enologico, che senza abbandonare il territorio, anzi arricchendolo con la possibilità di dar lavoro a migliaia di operai della Valle Belbo, stanno girando il mondo con le loro invenzioni e la loro genialità. Nomi famosi come quelli di Sirio Aliberti, Cavagnino&Gatti, Robino&Galandrino, Arol , Enos, Fimer, Mas Pack, Mondo&Scaglione, Careddu e tanti altri. Nella stesura del libro, ricco di racconti e testimonianze di operai e dirigenti della aziende, Lavina e Bilella si sono avvalsi della collaborazione di Sergio Bobbio, Antonella Bocchino e Oscar Bielli. Bellissime le immagini di archivio.
Infine per non dimenticare che la Valle Belbo sa unire al lavoro nei vigneti, in cantina e nelle fabbriche, anche un tocco di ironia, la serata si concluderà con Sergio Cavallaro, autore di un brano rap dedicato a genio e sregolatezza di un immaginario imprenditore. A seguire un video curato da Marco Drago e Massimo Branda.
Organizza l’associazione Le colline della cultura con la Biblioteca e il Comune.
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