Alle 18 di giovedì 24 novembre verrà presentato il primo volume del “Giornale d’Asti” di Stefano Giuseppe Incisa nel Refettorio del Seminario Vescovile di Asti, dove i sottoscrittori potranno ritirare la copia che hanno prenotato.
Com’è noto, il “Giornale d’Asti” è un manoscritto inedito custodito nella Biblioteca del Seminario che contiene la cronaca quotidiana e una miriade di altre notizie dal 1776 al 1819, raccolte dall’Incisa, cappellano della Cattedrale, giornalista ante-litteram.
Un “unicum” non solo per il Piemonte. Ad ogni anno di cronaca quotidiana – riprodotta in stampa anastatica – sono allegati tutti i decreti, le sentenze, i tiletti, i sonetti, ecc. che all’epoca venivano stampati in città e che venivano raccolti dallo stesso Incisa.
A pubblicare il primo volume del “Giornale d’Asti” è la Società di Studi Astesi, che inizia così un’impegnativa opera di divulgazione – curata da Pippo Sacco – di una delle più importanti e complete fonti della storia della città, che fornisce notizie ben prima della comparsa dei giornali.
Saranno in tutto nove volumi, che dal prossimo anno verranno pubblicati in primavera ed in autunno, ognuno dei quali conterrà un supporto informatico con la riproduzione di tutti i documenti allegati alla cronaca quotidiana. Il primo volume riguarda i primi cinque anni, conterrà una “chiavetta” USB con 1300 file dei documenti allegati dal 1776 al 1780, si aprirà con una prefazione di Blythe Alice Raviola, con saggi di Ezio Claudio Pia e di Debora Ferro e conterrà anche un corposo glossario, curato da Daniela Nebiolo, dei termini più desueti e dei luoghi ormai scomparsi.
A presentare il primo volume della cronaca di Stefano Giuseppe Incisa giovedì prossimo nel refettorio del Seminario sarà Pippo Sacco, vicepresidente della Società di Studi Astesi, che lascierà poi la parola a Blythe Alice Raviola dell’università di Torino e dell’Istituto universitario “La Corte en Europa” di Madrid.
Il volume – di ben 700 pagine in grande formato con la chiavetta USB – è in vendita al prezzo promozionale di 50 euro presso la Biblioteca del Seminario (all’angolo del palazzo del Seminario con piazza Catena) dal martedì al venerdì dalle 9 alle 12,30 e presso la libreria Il Punto di via Teatro Alfieri.