È improvvisamente mancato Roberto Arione, amministratore del Comune di Castiglione Tinella dove guidava il gruppo di minoranza. La notizia, arrivata nella tarda serata di lunedì 24 settembre, ha lasciato attoniti tutti i castiglionesi e gli abitanti di Santo Stefano Belbo dove risiedeva con la moglie Maria Pia. Roberto Arione, 56 anni, è stato sindaco di Castiglione Tinella per due mandati consecutivi (dal 1985 al 1995) e ha fatto parte del Consiglio comunale per circa trent’anni.
Il Comune, in segno di lutto, ha deciso di spostare in altra data la seduta del Consiglio comunale prevista per martedì 25 settembre e, insieme all’associazione “Contessa di Castiglione”, di annullare la festa al santuario prevista nello scorso fine settimana. Roberto Arione era nato proprio in una cascina vicino alla frazione Balbi dove sorge il santuario della Madonna del Buon Consiglio, costruito tra i vigneti di Moscato che, come raccontava Cesare Pavese nel romanzo La luna e i falò, «il caldo sembra si sia mangiato ogni verde per andare tutto in tralcio».
Importante anche l’impegno di Roberto Arione in campo agricolo e vitivinicolo dove ha ricoperto negli anni diverse cariche rappresentative: in passato presidente dell’Eliconsorzio che operava sui vigneti e, più recentemente, a capo di Confagricoltura Cuneo (in carica dal 1989 al 1995 e dal 2006 al 2012) e presidente della Confagrimoscato, associazione di produttori di Moscato aderenti a Confragricoltura Asti, Cuneo e Alessandria costituita circa un anno fa.
«Esprimiamo profondo cordoglio per la scomparsa di Roberto Arione – dichiarano dalla Confagricoltura di Cuneo – storico presidente e prezioso punto di riferimento della nostra associazione, nonché uomo stimabile e apprezzato non solo da coloro che operano nel settore. In questa triste circostanza ci stringiamo attorno ai familiari e agli amici che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di apprezzarne le grandi doti umane». Lascia la mamma Olga, la moglie Maria Pia e la figlia Isabella con il piccolo Loris. ( Fabio Gallina)