Il capannone del sugherificio Sistal, nell’area di ‘Canellitaly’ di regione Dota, all’alba di mercoledì 3 novembre, è andato completamente a fuoco.
Sul posto sono subito intervenuti i Volontari dei Vigili del Fuoco di Canelli (responsabile Francesco Mazza), cui si sono aggiunte altre due squadre da Asti (caposquadra Attilio Gallo ed Enzo Balocco). Una ventina di uomini impegnati, dalle 5 alle 12, in un lavoro difficilissimo e pericoloso.
Ora restano solo più macerie, danni incalcolabili e non solo per la piccola azienda a conduzione familiare (Ginetta Gloria, proprietaria). Infatti ne ha risentito anche il muro del capannone che separa l’azienda dal magazzino di 500 metri della Amerio Arredo Bagno.
In merito, è intrvenuto l’assessore alle Attività Produttive, Nino Perna: “In seguito al rovinoso incendio di mercoledì che ha distrutto lo stabilimento Sistal, il Comune di Canelli ha dato immediata disponibilità, per almeno un mese, di un locale da adibire ad ufficio presso il centro servizi per la Piccola Media impresa di via G.B. Giuliani. In questo modo i proprietari ed i dipendenti dell’impresa, cercheranno di riorganizzare la propria attività per ripartire in una nuova sede. Il locale dispone di prese di corrente, riscaldamento, illuminazione, arredamento da ufficio. L’amministrazione ritiene che questo sia un modo tangibile di sostenere le aziende e le famiglie dei lavoratori in momenti già particolarmente difficili”.